I due centurioni.

img-20170829-wa0002Stiamo salendo verso il Pincio e vediamo sul sentiero due figuranti vestiti da centurioni. Mia figlia, abituata a vedere a Londra simili personaggi offrirsi gratuitamente al pubblico dei turisti per le foto d’occasione, si  avvicina con entusiasmo.

-Possiamo fare qualche foto con voi? –

– Certo!!! Siamo qui per questo …- risponde uno dei due con il suo strascicato accento romano e un fare da “vecchio del mestiere”. Ecco che subito spuntano finte corone di alloro in plastica dorata, elmi con cimieri, mantelli e spade di legno. Si sarebbe potuto udire il classico “Ciack! si gira!”visto che siamo stati tutti e cinque inquadrati in varie pose: pollice su, pollice giù, spade puntate al collo del figurante, spade sguainate, ecc. Il tutto è durato forse 5 minuti? O forse 3? Non saprei dire….. so solo però che, come mi aspettavo, si è manifestata la richiesta pecuniaria dei due finti centurioni: – Dieci e dieci !!!- Per un attimo infinitesimale ho pensato : “Dieci euro e dieci cosa? ” Ma immediatamente dopo ho capito: volevano dieci euro da me e altri dieci da mia figlia …e noi, come due allocchi, non abbiamo nemmeno tirato sul prezzo… Chissà le risate che si son fatti alle nostre spalle!!! …….. ma i bambini erano contenti e ciò ci ha fatto sentire meno forte il bruciore della piccola beffa.

A Roma ….con stupore.

fontana-di-treviRoma lascia nel cuore di chi ha avuto modo di viverci, una gran voglia di ritornare, magari solo per poche ore, per potersi sentire ancora una volta rapiti dalla sua magia.

E’ per questo che mia figlia ha programmato questa “toccata e fuga” cominciata domenica mattina e conclusasi oggi pomeriggio. Sono stati solo due giorni, in cui  Grazia, Elisa, Davide , Samuele ed io, abbiamo attraversato Roma a tappe forzate: piazza S. Pietro, piazza Navona, Campidoglio, Ara Pacis, Colosseo, Fori Imperiali, Piazza del Popolo, Pincio, Villa Borghese, Via Veneto e Piazza di Spagna.

Dopo un primo spiacevole impatto, all’arrivo, con le strade sporche della domenica sera, devo dire che poi le zone più frequentate dai turisti erano abbastanza dignitose; purtroppo per la siccità i prati dei parchi erano del tutto secchi e gialli e anche nei nostri alloggi si è fatta sentire la crisi idrica della città.

Avevo visto più volte la Capitale in passato, ma sono passati più di vent’anni da quando l’avevo visitata l’ultima volta e devo dire chein questi due giorni

Roma mi è apparsa molto più bella: i monumenti principali come il Colosseo e Fontana di Trevi e la stessa Piazza S. Pietro, ripuliti dallo sporco accumulatosi sulle loro superfici, sono apparsi più luminosi e più incantevoli che mai.  Meritano in pieno l’ammirazione degli innumerevoli visitatori che affollano la città.

Bisogna ritornarci, avendo cura di prenotare per tempo l’ingresso ai monumenti e ai musei più prestigiosi.

 

Una storia assurda.

Gira sul web da qualche giorno una notizia che non so quanto veritiera, dato che ha dell’incredibile…

Una donna musulmana vicino a La Spezia avrebbe rischiato di morire annegata per aver rifiutato di farsi soccorrere dal bagnino, perchè era maschio!!!

Tenendo in braccio la sua bambina si era immersa nell’acqua con abiti lunghi e pesanti, che, inzuppatisi, le hanno presto impedito di muoversi e ritornare a riva. Il marito le avrebbe allora tolto dalle braccia la piccola e si sarebbe allontanato senza più curarsi della donna, che era sempre più in difficoltà. Un bagnino accorso in suo aiuto si sarebbe sentito respingere: una donna può essere toccata solo dal marito, pena il disonore!!

La donna è stata poi salvata da una bagnina femmina che, fortunatamente era intervenuta insieme col collega.

Considerazioni:

* è assurdo pretendere di andare in spiaggia e fare il bagno in mare portando abiti lunghi e pesanti; è assurdo che una donna sia tanto terrorizzata dal marito (che non si interessa a lei) da rischiare consapevolmente la morte; è assurdo che al giorno d’oggi a una donna non sia riconosciuto nemmeno il diritto alla vita e alla salute (ricordiamoci che  questo è un caso limite, ma spesso in ospedale le donne non possono essere curate da un medico di sesso maschile); è assurdo che quel marito (se l’episodio è realmente accaduto) non venga denunciato per mancato soccorso e per maltrattamenti; è assurdo infine pretendere di vivere in un paese e non accettarne le regole: qui da noi, almeno sulla carta, uomini e donne hanno tutti gli stessi diritti, anche se c’è ancora molta strada da fare per rendere pienamente realizzata questa enunciazione.

In molte situazioni le donne del mondo islamico, vivono in un tale stato di soggezione da rasentare la schiavitù e si ha un bel dire che devono essere loro stesse a conquistarsi la consapevolezza dei loro diritti e a combattere per ottenerne il riconoscimento, ma un intervento esterno potrebbe essere necessario. Penso ad esempio a direttive dell’ONU con sanzioni per gli inadempienti, ma penso anche che qui da noi certi atteggiamenti (come quello del marito di questa storia) debbano essere severamente puniti, non si deve far finta di non vedere …l’integrazione passa anche da qui.

Il conto da pagare.

L’abusivismo edilizio è la manifestazione estrema dell’arte di arrangiarsi e dell’intenzione furbesca di farsi gli affari propri in barba alle regole. Questo modus operandi a volte pare avere successo e i furbi sembrano più in gamba dei “poveri fessi” che rispettano banalmente le leggi. Ma a volte succede che, se anche lo Stato non arriva a punire i trasgressori, questi si vedano presentare il conto da un esattore inesorabile: la natura.

E’ quello che è successo a Ischia, dove, a detta degli esperti, un terremoto di non eccezionale violenza, ha raso al suolo soprattutto le case frutto di abusivismo.

Chi sperava di poter sanare tutto con una multa o con l’ennesimo condono, ora si trova con un cumulo di macerie e spero proprio che le case abusive non vengano ricostruite a spese dello Stato….sarebbe una beffa inaccettabile.

Finalmente insieme!!!

img-20170819-wa0001Questa foto rende forse un’idea di quello che succede in casa mia quando si ritrovano tutti insieme i miei nipoti, come in questi giorni …. Devo comunque far notare che nella foto non compare Gioele, il più piccolo (un anno appena compiuto), ma, appena può, anche lui si butta nella mischia..

 

 

Il nostro cuore è a Barcellona

barcellonaIl secolo breve, il secolo insanguinato, che è terminato da poco, ha lasciato una scia spaventosa di guerre “locali” e dimenticate, di migrazioni epocali di masse affamate, di attentati imprevedibili là dove può essere  più grave il danno in vite umane e più vasta l’eco sui media internazionali.

Oggi è toccato a Barcellona … per ora tredici morti  e molti feriti. Ma ogni attacco è un attacco all’Europa tutta e tutti gli Europei devono sentirsi uniti nel dolore e nella resistenza. Questa notte il cuore dell’Europa è a Barcellona.

Risparmio energetico …. con problemi.

Avevo da tempo deciso di sostituire il portoncino di ingresso di casa mia, perchè era molto deteriorato e perchè intendevo usufruire degli sgravi fiscali per gli interventi mirati al risparmio energetico: fino al 65% in dieci anni.

Un giorno mi è arrivata una mail di un gruppo molto conosciuto; ho risposto al messaggio e dopo qualche giorno è arrivato un agente che mi ha aiutato a scegliere tra le varie possibilità che venivano proposte.

Subito ho dovuto anticipare la metà del costo del portoncino, che mi è stato montato molto in ritardo rispetto ai tempi previsti e, naturalmente, dopo aver provveduto al saldo dell’intero importo.

Ora, visto che ho modificato il 730 precompilato, ma ho poi dimenticato di inviarlo, sono costretta a presentare il mod. UNICO e per ottenere gli sgravi fiscali cui ho diritto devo naturalmente presentare la fattura……e qui nasce il problema.

A me è stata inviata una sola fattura relativa al saldo, pari alla metà dell’importo, ma non riesco a farmi mandare la fattura relativa all’anticipo, nè la dichiarazione che il fornitore doveva inviare all’ENEA.

Continuo a chiedere la documentazione da almeno 20 gg. e pazienterò ancora per una settimana, poi credo che mi arrabbierò…..

Perchè deve essere così difficile ottenere dei documenti che dovrebbero essere facilmente reperibili? ….. Già dovrebbero…….. forse il problema è tutto in questo condizionale……

Qualcuno ha altre spiegazioni? Faccio presente che per me i duemila euro che potrei recuperare sono una cifra importante…..