UTE: Nuove tecnologie:quale futuro? – Origini della vita ed evoluzione.

Quale mondo si sta preparando per i nostri figli e nipoti?

Stando a quello che ci ha raccontato ieri il dr. Filippi, è difficile persino immaginare quali cambiamenti verranno indotti dalle innovazioni tecnologiche che già si stanno realizzando oggi e da quelle, ancora più strabilianti, che si prevedono per il futuro.

locomotiva-a-vapore-lIl nostro docente ha iniziato la sua lezione facendo un breve sunto della storia dell’industrializzazione, evidenziando come dai tempi della prima rivoluzione industriale (avvenuta in Inghilterra, sfruttando l’energia del vapore), alla rivoluzione industriale 4.0 di oggi (in cui le macchine costruiscono e controllano altre macchine), il mondo ha subito cambiamenti sempre più rapidi.

A Davos, il World Economic Forum, ha discusso sulle conseguenze delle dieci più importanti tecnologie rivoluzionarie sul nostro modo di vivere e di lavorare:

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auto senza pilota

i BATTERI diventeranno fabbriche di sostanze utili; l’OPTOGENETICA sta studiando (con le tecniche dell’ottica e della genetica) i neuroni e questo potrà portare a saperne di più su malattie come l’Altzeimer, il Parkinson e altre malattie del cervello; l’ INTELLIGENZA ARTIFICIALE, che ha lo scopo di produrre macchine per il riconoscimento degli oggetti e anche auto senza guida; le CELLULE SOLARI perovskite che possono sostituire il silicio; i MICROCHIP che simulano funzioni di organi; materiali nuovi come il GRAFENE : più duro del diamante, trasparente, grande conduttore e può sostituire il silicio nei cellulari; le BATTERIE di nuova generazione: utilizzando il grafene si possono creare accumulatori potentissimi.

Ci sono inoltre tecnologie che già hanno cambiato il nostro modo di vivere: gli Iphone con cui non solo comunichiamo, ma possiamo gestire i nostri soldi o azionare gli impianti di casa..; le STAMPANTI in 3D: che consentono di riprodurre qualsiasi oggetto; i DRONI utilizzati già ora in edilizia, nei trasporti, in agricoltura e si pensa di utilizzarli anche per il monitoraggio delle autostrade.

Tutte queste nuove tecnologie porteranno certamente a una notevole riduzione dei posti di lavoro, ma potranno altresì creare interessantissime opportunità per chi avrà conseguito le competenze che consentono di utilizzarle. Da questo consegue l’urgenza di adeguare i programmi di studio delle scuole di ogni ordine e grado se non vorremo che i nostri giovani restino tagliati fuori dal mercato del lalvoro.


Il prof. Damiani, nella seconda ora di lezione, ha proseguito il discorso sulle origini e l’evoluzione della vita sulla terra.

Per comprendere la vita ci serve tutta la fisica che conosciamo, in una visione olistica della teoria dei sistemi.Tutta la vita ha una unità di origine, che resta comunque a tutt’oggi un mistero sempre indagato da scienziati e filosofi senza poter giungere ad alcuna certezza.

Troviamo forme di vita là dove non sarebbe immaginabile trovarla, infatti si trovano microorganismi negli ambienti più inospitali ed essi costituiscono la metà degli organismi viventi sulla terra.

Non è concepibile la vita se non come processo evolutivo, che non avviene per selezione naturale attraverso meccanismi casuali, come sosteneva Darwin, infatti nessuno può dire con certezza come operi l’evoluzione.