Miei cari amici vicini e lontani…

– Miei cari amici vicini e lontani, buonasera!!!-

Era il saluto inconfondibile di Nunzio Filogamo, il presentatore dei primi festival di Sanremo; allora si svolgeva in tre serate negli ultimi giorni di gennaio  e tutti lo ascoltavamo per radio, visto che la televisione ancora non c’ era…

nilla-pizziErano gli anni in cui Nilla Pizzi era al culmine della sua carriera e la sua bellissima voce, morbida e sensuale, portava in tutte le case canzoni che ora giudicheremmo perlomeno sdolcinate  e vacue. La radio poi lasciava spazio alla fantasia  e, ai suoni e alle voci che si diffondevano per la stanza, potevi aggiungere a piacere luci sfolgoranti, abiti  mozzafiato e addobbi lussuosi.

Un anno mi è rimasto impresso in modo particolare. Una di quelle tre sere io e le mie sorelle siamo andate ad ascoltare le canzoni del festival in una casa vicina. Ricordo il freddo e il buio della strada deserta  di quella sera d’ inverno e il calduccio della casa in cui la signora Dina ci accolse insieme alle sue figlie e ci mettemmo tutti vicino alla radio, una di quelle con l’ esterno in legno e grandi come un televisore di oggi. La voce un po’ chioccia del presentatore diede il via alla gara e io ricordo in particolare la “Canzone da due soldi” cantata da Katina Ranieri e da Achille Togliani, “Tutte le mamme” ,”Sotto l’ ombrello” o una vera bizzarria come “Cirillino ci” .

Era il ’54 e la  mia memoria ancora fresca e l’orecchiabilità dei motivi musicali  facevano sì che già la mattina dopo mi ritrovassi a canticchiare i ritornelli delle canzoni che più mi avevano colpito. Ricordo ancora alcune frasi di ” Cirillino” e potrei anche mettermi a cantarle di nuovo   …..  e questa è una minaccia!!!  :-))

Poesia: Ed è subito sera….

luce Ognuno sta solo sul cuor della terra

trafitto da un raggio di sole:

ed è subito sera. (Quasimodo)

Questa poesia famosissima, esprime un intenso  amore dolente per la vita,  intesa essenzialmente come solitudine; ma per tutti c’è un  raggio di sole,un momento di felicità, che  dà significato e valore anche alla vita più solitaria e nascosta ed è per questo che la fine arriva subito, sempre troppo presto.

Innocenza perduta.

Sono contenta che per la prima volta una donna sia stata eletta Presidente del Senato, direi che era ora…. ma i grillini che non hanno voluto Romani (e forse a ragione) si son dovuti forse turare il naso per votare questa donna che ha sostenuto tutte le leggi ad personam al tempo del governo Berlusconi?…..è finito il tempo dell’innocenza?