Temporale notturno.

E’ notte.
Il brontolio quieto di un tuono lontano
 spezza il silenzio che avvolge
 il mondo addormentato.
E’ il primo temporale di settembre,
  e segna la fine del caldo.
 Ma  l’ estate fu piena
 di incontri e momenti sereni
non potevo sperare nulla di più
. Quando verrà l’ autunno,
 lo accoglierò come si accoglie
 un vecchio amico un po’ noioso,
 ma atteso e gradito.
Anche quando verrà la fine del mio tempo
guarderò serenamente la morte negli occhi
Non potrà cancellare
i giorni vissuti amando la vita.

Sere d’ inverno.

Sono queste le notti
più lunghe dell’ anno;
il buio divora le ore di luce
ogni giorno di più. Le strade
viscide di pioggia riflettono
le luci fredde dei fanali
e gli alberi  restano neri
e immobili in attesa,
mentre una nebbia leggera
li avvolge pietosa…

Saluto a tre amici.

Credit: Photo by Aldo De Bastiani

Da tempo languivano nel cortile, poi la fine fu certa: non si risvegliavano più a primavera e, di quei tre giganti che avevano protetto i giochi di tutti i nostri bambini, restavano solo tre mesti scheletri.

Ora una motosega rumorosa e petulante sta abbattendo in pochi minuti ciò che madre natura ha cresciuto per  quarant’anni:  è triste vedere cadere a terra ad uno ad uno rami poderosi e tronchi smembrati.

Resterete per sempre nei ricordi gioiosi di chi ha trascorso la sua infanzia sotto la vostra ombra generosa e a cavalcioni sui vostri rami pazienti.

 

Assedio (Poesia per la Siria)

siriaIn Siria la tragedia diventa sempre più terribile, si parla di armi chimiche contro cittadini inermi…..orrore!!!

Per far sentire una voce che viene da quelle terre martoriate propongo questa bella poesia di Muhammad Al Maghut...

Assedio

Ho lacrime blu//a forza di piangere guardando il cielo//Ho lacrime gialle //a forza di piangere sognando spighe d’oro

Vadano pure in guerra i condottieri//nei boschi gli innamorati //ai laboratori gli scienziati

Io //cercherò un rosario e una vecchia sedia //per tornare quello che ero,

un usciere fermo sulla soglia del dolore //almeno finché ogni libro e costituzione e religione

dirà che morirò soltanto // di fame o di prigione.

Una bella serata di solidarietà.

wp_20180406_21_36_44_proIl “Concerto di Primavera” è stato un vero successo: la sala era stracolma e ogni gruppo ha suscitato molto entusiasmo e riscosso molti applausi.

Il primo a esibirsi, dimostrando la ormai nota bravura, è stato il “Coro UTE” in rappresentanza della Università della Terza Età, che ha organizzato e curato la realizzazione dell’evento; in particolare va detto un grande GRAZIE al dr. Filippi, docente della nostra UTE e dell’Università di Camerino, il quale ha lanciato l’idea di un concerto a beneficio dei bambini di Camerino e ha curato gran parte dell’organizzazione, ben coadiuvato dal nostro vicepresidente Cesare Cavenaghi, che non ha certo lesinato entusiasmo ed energie.

Si sono poi esibiti i ragazzi delle sezioni musicali della scuola Media “Puecher” di Erba e qui devo dire che è stato grande il mio stupore nell’assistere a esibizioni veramente al di sopra di ogni aspettativa. Le formazioni musicali erano due: l'”orchestra 440″, formata prevalentemente da strumenti ad arco e corda e l’orchestra “WIND” formata dagli strumenti a fiato.

I pezzi suonati erano di generi musicali molto diversi, ma in tutti mi ha stupito come i docenti abbiano saputo guidare musicisti alle prime armi ad esecuzioni veramente pregevoli.

A questo punto purtroppo ho dovuto lasciare il teatro, ma so da chi ha potuto restare fino alla fine, che i gruppi che si sono esibiti in seguito sono stati tutti all’altezza della situazione.

Alla vigilia dell’evento, temevamo che la città non rispondesse al battage pubblicitario che avevamo messo in atto, invece tutto è andato meravigliosamente bene e questo fa onore a Erba che ha capito le finalità del concerto e farà certamente piacere ai bamini di Camerino che vedranno ingrossarsi un po’ il gruzzolo che servirà a costruire il loro “SPAZIO PER CRESCERE”.

Una sera giocando a carte.

Samuele era già a letto; Elisa e Davide ciondolavano  senza divertirsi davanti alla TV monopolizzata dai grandie così ho lanciato l’ idea di una partita a rubamazzetto. Elisa ha accolto l’ idea con entusiasmo, subito seguita da  zia Paola:

Le prime partite sono state vinte da zia Paola, poi è cominciato il turno vincente di Elisa, che ogni volta esultava a gran voce e questo ha indotto Davide ad unirsi a noi: Avrebbe giocato insieme a me, che però non vincevo mai e questo non andava proprio giù a Davide, che ha cominciato a esultare quando vinceva la zia,… Quando ci venivano a rubare il mazzetto, Davide si ribellava, ma poi a poco a poco ha capito la regola e si lasciava prendere le carte solo dalla zia (che poi le passava a Elisa, se ne era il, caso), ma la vittoria non arrivava mai per noi due e a un certo punto, dopo l’ ennesima vittoria della sorellina Davide si è accasciato con la testa sul tavolo e la scuoteva disperato: non era proprio più sopportabile tanta iella!!!.

Finalmente però la dea bendata si è ricordata anche di noi che abbiamo potuto cantare vittoria: Davide si è scatenato e ballava per la stanza con le carte in mano, ma non ha più voluto giocare.

Nipoti.

bambini-e-computerLunedì pomeriggio, appena partiti i cugini, Samu mi si è avvicinato e, serio serio, mi ha detto:- Sai, nonna, tu hai bisogno di comprare una Play Station, così quando noi, tuoi nipoti (4 maschi e una femmina), siamo qui insieme, possiamo giocare tranquillamente e non ti buttiamo all’aria la casa facendo la lotta….-

Il giorno seguente Samu si è messo al computer, che non è più tanto veloce e mi ha suggerito: – Nonna, non vedi che hai bisogno di un computer nuovo? Questo è troppo lento …!!!-

Poco dopo: – Nonna, ma tu hai bisogno anche di un nuovo cellulare, col tuo non riesco a scaricare i giochi da internet!!!!-

Che consolazione avere nipoti così premurosi e sensibili!!! Arrivata ad una età non più tenerissima, sapere che c’è comunque intorno a te chi è attento ai tuoi bisogni e alle tue esigenze ti dà serenità ….  😀 😀

I veri vincitori.

Nonostante si continui a dire che i vincitori delle elezioni sono stati Lega e M5s, io penso invece che non lo siano affatto, che siano rimasti entrambi in mezzo al proverbiale guado.

Penso che i  vincitori siano quelli che hanno raggiunto l’obiettivo che si erano proposti fin dall’inizio, per questo Salvini e Di Maio, che non hanno i numeri per governare non possono essere considerati vincitori.

Vincitori sicuri e certi sono invece coloro che hanno spaccato un partito col solo scopo di potersi ricandidare e, illudendo una parte di elettori con presunti e sbandieratissimi ideali traditi, si sono assicurati una poltrona in Parlamento che altrimenti sarebbe loro certamente sfuggita.

Credo sia chiaro che sto parlando dei vari D’Alema, Bersani &Co.: complimenti!! PD colpito e affondato e poltrona conquistata!!!