Ute: Nonno avvisato … – Il tumore del rene.

Il comandante della caserma dei Carabinieri di Erba e il relatore Ermanno Spano, alla presenza del vice-sindaco Sofia Grippo, ci hanno illustrato i vari tipi di truffe e i vari reati che vengono perpetrati a danno degli anziani o comunque delle persone più fragili.

La cosa più importante è sempre la prevenzione, pertanto è necessario imparare ad essere diffidenti verso gli estranei che cercano di entrare in contatto con noi. Si deve avere ogni cautela:aprire la porta di casa solo a persone conosciute e tenere ben custodite finestre, balconi, ecc.

Ma oggigiorno i malintenzionati cercano di intrufolarsi nella nostra vita anche attraverso tutte le apparecchiature tecnologiche di cui ci serviamo nella vita quotidiana: occorre cambiare spesso le PW, non accedere a siti non sicuri e non fornire informazioni sensibili. Rispondendo al telefono abituarsi a dare delle “non-risposte” perchè i truffatori sono in grado di carpire informazioni che a noi paiono neutre e che invece servono a loro per farsi un quadro delle nostre abitudini e delle nostre relazioni.

E’  buona norma, in caso di acquisto di tecnologia domotica, servirsi di fornitori affidabili.

Bisogna dunque imparare ad essere diffidenti, ma è altrettanto importante imparare a confidare nei vicini, che sono i nostri primi e migliori “custodi”. Se si cammina per strada, è importante tenere sempre la borsa dalla parte del muro; al supermercato va invece tenuta a tracolla e davanti a noi, non sul fianco o dietro la schiena … e tantomeno sul carrello. In caso di avvistamento di persone o auto con fare sospetto, memorizzare il maggior numero di particolari e avvisare le forze dell’ordine.

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NEOPLASIA RENALE: Solo nel  19° secolo si è cominciato a parlare di tumore del rene e sono stati pubblicati i primi trattati. Nel 1877 è stato effettuato il primo intervento chirurgico a questo organo. Nella prima metà del secolo scorso si è capito che le metastasi regrediscono asportando il tumore primitivo. I fattori di rischio sono: fumo, obesità, diabete, ipertensione, radiazioni ionizzanti.

Il tumore del rene non è molto frequente, ma ne sono colpiti di più gli uomini. L’Italia può vantare la migliore sopravvivenza  in Europa per quanto riguarda questa patologia. E’ importante poterne accertare la presenza quanto più precocemente possibile, ma purtroppo le fasi iniziali possono essere asintomatiche e spesso la malattia viene scoperta solo per caso, in occasione di accertamenti per altri disturbi.

Non esistono esami del sangue in grado di rivelare la presenza del tumore renale, l’unico mezzo a disposizione è la diagnostica strumentale: ecografia (anche con mezzo di contrasto), TAC, biopsia.

Le terapie si diversificano a seconda delle situazioni: il tumore benigno può essere  tenuto sotto controllo periodico; il tumore maligno va generalmente trattato chirurgicamente cercando di preservare al massimo l’integrità dell’organo su cui si sta operando. Si può intervenire con chirurgia tradizionale, ma anche in laparoscopia, con la termoablazione percutanea e negli ultimi tempi anche con la radioterapia stereotassica che riduce nel tempo le dimensioni della neoplasia.

Il dr. Galdini ci ha intrattenuto in modo piacevole, con  linguaggio semplice e chiaro anche se la materia era piuttosto complessa.

Due lezioni interessanti, quindi un bel pomeriggio per tutti noi dell’UTE!!!