UTE: Medicina : l’ influenza – Storia: Belle Epoque : contraddizioni .

ore 15: Medicina : l’ INLUENZA (dr. Alberto Rigamonti)

Sapevate che il virus della famigerata SPAGNOLA veniva dall’ America e che fu portato in Europa dalle truppe statunitensi? ( Che beffa!!! l’ entrata in guerra degli USA fu auspicata da molti per far cessare una guerra sanguinosa e gli USA ci fecero vincere il conflitto, ma la “spagnola” provocò decine di milioni di morti, molti di più di quanti fossero caduti combattendo nella Grande Guerra).

Sapevate che il virus della “spagnola” era molto meno “agguerrito” dei virus influenzali attuali? Se fanno meno danni è solo perchè le condizioni igieniche e un’ alimentazione più ricca e varia ci hanno resi più capaci di contrastarli , oltre al fatto che anche le medicine di cui disponiamo ora sono molto, molto più efficaci di quelle di cento anni fa.

Dopo queste notizie storiche, il docente è passato a spiegarci chi sono le persone a rischio durante un’ epidemia influenzale, quali sono i sintomi classici, come si contrae il contagio e come si arriva alla diagnosi. Non dobbiamo demonizzare la febbre , che è una reazione del nostro corpo all’ attacco dei virus , i quali muoiono a una temperatura intorno ai 38° C..

Quest’ anno sono in arrivo 3 tipi di virus e si pensa che l’ influenza non sarà molto” pesante”, ma colpirà la metà della popolazione. Cosa si può fare per evitare il contagio? la misura più efficace è l’ igiene scrupolosa delle mani (ho letto che una volta i veicoli principali dei virus erano le cornette dei telefoni pubblici, ora sono i manici dei carrelli della spesa); la vaccinazione poi previene la malattia nelle persone più esposte a rischi di complicazioni e i medici di base e le ASL sono in grado di fornire il vaccino a chi ne faccia richiesta.

Vi siete ammalati nonostante le precauzoni? Allora ricordate: niente antibiotici, qualche tachipirina per controllare la febbre, riposo e dieta equilibrata.

Se dopo il terzo giornola febbre è ancora alta , allora conviene chiamare il medico , che provvederà a prescrivere qualche antibiotico per combattere un’ evidente complicazione.

Alla fine della lezione, particolarmente attuale, vista la stagione, alcuni dei presenti hanno posto domande riguardanti il tema trattato e poi un lungo applauso ha salutato il docente.

________________________________________________________________ore 16 : Belle Époque: le contraddizioni di un secolo al tramonto. (dr. Cossi)

Proseguendo il discorso della lezione precedente, riguardo al fatto che la Belle Époque fu realmente bella solo per pochi privilegiati, il nostro docente  ci ha parlato della grande carestia che nel 1877/78 colpì l’ estremo Oriente provocando 20 milioni di morti in Cina e 5 milioni in India, allora sotto il dominio inglese. Di fronte all’ assenza di qualunque intervento dell’ Inghilterra in favore della popolazione , si ebbe un primo movimento di ribellione non violento nella popolazione indiana.

Tra la fine dell’ 800 e i primi anni del ‘900 si verificarono dei conflitti anche tra Cina e Giappone, e poi tra Russia e Giappone per contendersi il nord della Cina e la penisola di Korea. Quando lo Zar , dopo aver perso la guerra contro i Giapponesi, aumentò pesantemente le tasse, per ripianare le casse dello Stato, la popolazione si ribellò , invase le piazze e lo zar ordinò di sparare sulla folla. Ne seguirono violente manifestazioni e lo Zar fu costretto a concedere delle riforme che, almeno apparentemente, davano l’ illusione di una democratizzazione dell’ ordinamento statale. Fu così che nacquero i Soviet, i consigli di fabbrica (1905), e l’ anno successivo fu istituita la DUMA col compito di controllare l’ operato del governo e dello zar, ma non aveva in realtà nessun potere.

In Italia la figura più di spicco fu Giolitti; gli avvenimenti che più contraddistinguono quell’ epoca sono lo scandalo della banca di Roma, che travolse anche lo stesso Giolitti , almeno momentaneamente e la guerra di Libia, guerra imperialista, razzista e nazionalista, ma sostenuta e appoggiata dalla gran parte della popolazione .

In Francia dilaga l’ antisemitismo col caso Dreyfus, a difesa del quale  si schierò lo scrittore Émile Zola col suo famosissimo “J’accuse”.

Nella vita quotidiana l’ invenzione più importante fu certo l’ elettricità che consentì una vra rivoluzione nelle abitudini della gente. Anche l’ introduzione di tram e metropolitane cambiò drasticamente la vita nelle città. L’ automobile rimase a lungo un bene di lusso consentito a pochi, ma è in quegli anni che nascono la Ford e la FIAT.

A conclusione della lezione il docente ci ha letto uno spassoso racconto: una famiglia francese decide di fare una gita sulla nuovissima auto dello zio; le manovre per la messa in moto richiamano curiosi da ogni dove, vista la loro complessità, poi la vettura si mette in moto e il papà la segue su un velocipede per poter raccattare i pezzi che via via  quel trabiccolo rumoroso e traballante perde strada facendo .

 

Ute: Diritto internazionale – scoperta dell’ infinito….

Ore 15 : Diritto Internazionale : l’ ONU.

L’ ONU nasce nel 1945, alla fine della seconda guerra mondiale, con il compio di dirimere le crisi internazionali e far rispettare i diritti umani. Ne fanno parte 192 Stati del mondo e l’ ultimo ad essere accettato è stato il Montenegro.Nel congresso di Yalta furono fissati gli obiettivi e i regolamenti della nuova istituzione.

Obiettivi: * Preservare la pace nel mondo. -* Promuovere il principio di autodeterminazione dei popoli. – * Proteggere i diritti dell’ uomo.

L’ ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) è costituita da :  Assemblea generale,  Segretario Generale ,  Consiglio di Sicurezza e  Corte Internazionale di Giustizia.

L’ Assemblea Generale è formata dai rappresentanti dei paesi membri e discute di ogni problema internazionale con la massima libertà di parola per ognuno, formulando proposte la cui attuazione viene demandata al Consiglio di Sicurezza.

Il Segretario Generale  (attualmente è Ban ki Moon) ha funzioni amministrative e di mediazione, stabilisce l’ ordine del giorno dell’ Assemblea e può proporre sanzioni. Non deve appartenere a nessuno dei cinque Stati membri permanenti dell’ ONU.

Il Consiglio di Sicurezza  è formato da 15 membri di cui 5 (USA, Russia, UK, Francia e Cina) sono membri permanenti con diritto di VETO; gli altri dieci seggi vengono occupati a rotazione dagli altri stati membri. Le decisioni vengono prese a maggioranza , cioè col voto favorevole di nove membri su quindici, ma tra i 9 è necessario il voto dei 5 membri permanenti. E’ il Consiglio di Sicurezza che ordina gli interventi armati o anche solo le sanzioni per risolvere le crisi internazionali.

La Corte Internazionale di Giustizia   svolge attività consultiva a favore dell’ Assemblea generale e del Consiglio di Sicurezza.

L’ argomento, di per sé non eccitante, è però apparso interessante e attuale per i continui riferimenti a episodi della storia più o meno recente (Korea, Iraq, Iran Libia, Siria) in cui gli interventi dei “caschi blu” o le sanzioni dell’ ONU hanno determinato l’ evolversi degli eventi.

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Ore 16: Perché esiste qualcosa anziché il Nulla?

...tenere l' infinito nel palmo della mano....

Vedere un mondo in un granello di sabbia e un paradiso in un fiore selvatico, tenere l’infinito nel palmo della mano e l’eternità in un’ora. (W. Blake)

Prendendo spunto da questa citazione il prof. Damiani ci ha portato a scoprire il mondo dell’ infinitamente grande (la lezione precedente era stata sull’ infinitamente piccolo) attraverso una serie di immagini:

– la sequoia appena nata che sta sul palmo di una mano e che diverrà l’ albero più grande del mondo, alto fino a 110 metri;

-l’ alba sull’ oceano Pacifico (foto del nostro pianeta che solo da poco tempo può essere visto nella sua interezza);

– l’ immagine della Terra vista dalla Luna, cioè da una distanza di 60 volte il raggo terrestre;

– Terra e Luna fotografate insieme dallo spazio e poi la Terra vista da Marte, vista da 9 milioni di chilometri e dai confini del sistema solare attraverso l’ occhio della sonda spaziale Cassini ;

– la Via Lattea, che con i suoi miliardi di stelle è solo una piccola prte dello spazio in espansione…..

“Se le porte della percezione fossero purificate, tutto apparirebbe all’ uomo come in effetti è: infinito” (W. Blake)

E qui sono seguite immagini direi quasi sconvolgenti, perché come si fa a immaginare un Multiverso composto da centinaia di galassie ognuna composta da miliardi di stelle?

Leopardi ha scritto una delle  più belle poesie della nostra ricca letteratura contemplando il panorama visto da un colle; se fosse stato presente ieri in UTE non avrebbe detto soltanto che “il naufragar m’ è dolce in questo mare”, ma avrebbe come tutti noi sentito quasi come un’ angoscia , uno smarrimento indicibile davanti all’ impossibilità di rappresentarci mentalmente tanta grandezza….. Inutile dire con quanta partecipazione e entusiasmo è stata seguita l’ esposizione del nostro amatissimo docente.

 

UTE: la Belle époque nel mondo e nel Pian d’ Erba.

Ore 15: Belle Époque: un’ epoca in fermento – Le contraddizioni di un secolo al tramonto (docente dr. Massimiliano Cossi)

Un breve filmato mostra immagini della Parigi di quel tempo, quando la cultura , la lingua e l’ arte francesi dominavano il mondo. La musica invece aveva come suo fulcro la Vienna di Francesco Giuseppe.

L’ Europa è al centro delle vicende mondiali : qui  si concentra la potenza economica, politica, industriale coloniale e culturale ed è l’ Europa che controlla il 60% dei territori del mondo.

Tra tutte le nazioni europee , l’ Inghilterra detiene il mito dell’ invincibilità : il suo impero coloniale è il più vasto che si sia mai visto nella storia dell’ umanità.

Questo quadro apparentemente splendido però presenta alcune incrinature, che fanno presentire la fine di questo eurocentrismo, infatti a Oriente si affaccia sulla scena mondiale il Giappone che entra in conflitto con la Russia per il predominio sulla Manciuria , territorio appartenente alla Cina.

Molte sono le invenzioni e le scoperte che vengono realizzate in questo periodo, che favoriscono la colonizzazione di vaste aree del mondo e l’ arricchimento delle classi dominanti.

E’ quindi un periodo di grande fermento e di grande creatività, che genera un clima di spensieratezza e di ottimismo tra le classi più agiate, ma tra la gente del popolo, che si dibatte nella miseria, questo può solo suscitare inquietudine e voglia di ribellione. Per difendere i diritti dei lavoratori nasce il partito Socialista di Turati con le Camere del Lavoro. In Sicilia sorgono i Fasci dei Lavoratori e nel 1903 vengono occupate le terre padronali; Crispi invierà l’ esercito e spazzerà via ogni tentativo di rivendicazione col pugno di ferro.

A Milano la gente affamata scende nelle piazze e Di Rudinì invia il generale Bava Beccaris che sparerà sulla folla causando 82 vittime; per vendicare questa strage nell’ anno 900 l’ anarchico Bresci  ucciderà a Monza il re Umberto I.

L’ efficacia espositiva del docente ha fatto sì che tutti i presenti seguissero con particolare attenzione  la sua interessante lezione.

 

Ore 16: Belle Époque nel Pian d’ Erba.

I fratelli Turati , proprietari della Villa del Soldo a Orsenigo, allevavano cavalli di razza e pensarono di costruire nella zona dell’ attuale centro sportivo Lambrone un ippodromo . La vicinanza con la corte che risiedeva a Monza favorì l’ accorrere in città per le gare di ippica di un gran numero di appassionati, oltre che dei membri della nobiltà e della ricca borghesia industriale. In breve l’ ippodromo di Erba divenne uno dei più importanti in Italia. Anche altre manifestazioni sportive furono realizzate: gare di canottaggio sul lago di Pusiano, gare di tiro a segno e gare ciclistiche.

A Erba e dintorni si concentra la vita mondana dell’ élite al potere e gli eventi che qui hanno luogo attirano l’ attenzione di tutta l’ Italia.

La lezione inframmezzata dalla narrazione di gustosi episodi risalenti a quel periodo e dalla lettura di documenti originali è stata particolarmente apprezzata dai soci che affollavano la sala.

UTE: Diritto e Fisica Moderna.

Diritto : IL RIPUDIO DELLA GUERRA E LA SOVRANITA’ DEGLI STATI. (docente: dr. Spagnuolo).

L’ articolo 11 della nostra Costituzione afferma un concetto totalmente nuovo per i tempi in cui essa è stata scritta: l’ Italia ripudia la guerra come strumento di offesa, ammette solo la guerra difensiva e promuove azioni diplomatiche per dirimere le controversie tra Stati.
In un’ Europa impegnata da secoli in guerre coloniali e percorsa per quasi due millenni da conflitti fratricidi per qualche lembo di terra in più, affermare il ripudio della guerra è stato un atto quasi rivoluzionario.

Al fine di dirimere le controversie fra stati sono stati istituiti degli organismi internazionali , quali l’ ONU e la CEE ; con l’ adesione a questi organismi ogni stato membro accetta di porre limiti alla propria sovranità.

Perchè si possa parlare di Stato devono coesistere tre elementi: territorio, popolo e sovranità.
La lezione è proseguita con l’ analisi di questi tre elementi e dei casi particolari riconducibili all’ attualità.
– Può la Lombardia , ad esempio, richiedere il riconoscimento come stato indipendente? No, perchè alle regioni interne di uno stato o agli stati che appartengono a una federazione non è riconosciuta sovranità esterna, cioè il potere di trattare con altri Stati.

– Può la Palestina essere riconosciuta come stato indipendente? Sì, perchè l’ ONU ha riconosciuto il suo diritto di esistere e di avere propri rappresentanti al Palazzo di vetro.

L’ argomento non era certo dei più facili, ma i continui agganci con la realtà di oggi l’ ha reso estremamente interessante.

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Fisica moderna: DALLE VICINANZE DEL NULLA VERSO LA TOTALITA’ DEL COSMO. (PROF. DAMIANI)

La lezione ha preso spunto dai famosi versi danteschi: “Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza”.
*Considerare la nostra semenza significa porsi le eterne domande esistenziali: Chi siamo? Da dove veniamo? Perchè siamo?
*Chi sono i bruti? Sono coloro che non alzano mai lo sguardo dalla terra e dal contingente senza chiedersi mai il PERCHÉ.

*Seguire virtute e canoscenza vuol dire chiedersi non tanto il fine, quanto la causa della vita.

In definitiva il senso della vita sta nel percorso verso la virtù e la conoscenza ( e qui il docente ha fatto riferimento al passo evangelico : Io sono la Via, la Verità e la Vita). Tutto il male del mondo deriva dall’ ignoranza .

Dopo questa premessa il professore ci ha introdotto il discorso sulla scienza che va alla scoperta del “più piccolo del più piccolo” mostrando come il DNA sia un’ infinitesima parte del nostro organismo, che il bosone di Higgs , di cui tanto si è parlato, è a sua volta una miliardesimo del DNA e che procedendo verso l’ infinitamente piccolo si arriva alle vicinanze del Nulla , alla trama dello Spazio-Tempo.

Questi temi non sono certo cose di cui sentiamo parlare tutti i giorni, ma il prof. Damiani sa renderli suggestivi e, direi, poetici.

 

Ute: un pomeriggio molto interessante.

Ieri all’ UTE il “nostro” don Ivano , coordinatore insostituibile della nostra associazione , ci ha intrattenuto sul documento conciliare che va sotto il nome di “DEI VERBUM” , che mette a fuoco tutto ciò che concerne la Rivelazione della Parola di Dio. Leggendo QUI si possono rivedere e rinfrescare le proprie conoscenze in merito.

Il nostro docente si è comunque soffermato principalmente sul problema di come leggere le Sacre Scritture, che non possono essere certo  intese come qualche secolo fa, quando ogni cosa che non fosse coerente col testo letterale della Bibbia veniva tacciata di eresia. Da questa visione miope sono venute tante sofferenze e tante atrocità, come i roghi sulle piazze o il carcere e le torture anche per personaggi importanti come Galileo.

Gli studi archeologici dell’ 800 hanno però dato il via a una serie di studi sui testi antichi e tra questi anche la Bibbia ha potuto essere reinterpretata alla luce della conoscenza degli stili letterari in uso presso le culture antiche .

Ai miei scolari insegnavo sempre ad esempio che il racconto della creazione è il racconto quasi poetico di un qualcosa che gli uomini di 3.000 anni fa potevano esprimere solo ricorrendo a immagini mitiche, ma che ora la scienza può spiegare più razionalmente: i giorni biblici possono essere interpretati come ere geologiche. Ciò che alla fine conta è che nella Creazione si è manifestato l’ intervento divino.

La Bibbia insomma non è un trattato di storia o di scienza e va interpretata risalendo agli antichi testi scritti in lingue antiche e in contesti storici difficilmente decifrabili con certezza.

Sarebbe bello che nell’ ora di religione nelle scuole si studiasse la Bibbia, con lo stesso spirito con cui si studiano i poemi epici, non per fare proselitismo, ma per conoscere e capire uno dei testi su cui si fonda la nostra civiltà.

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Il dr. Mauri ci ha poi introdotto quello che sarà l’ argomento di sua competenza: la Belle Époque nel territorio erbese e dintorni.

Per Belle Époque si intende quel periodo storico che va dal 1870 circa al 1914, un lungo periodo di pace (come non era mai accaduto in Europa dai tempi dell’ Impero Romano-le guerre c’ erano ma erano guerre coloniali, fuori dall’ Europa) nel quale tra le classi dominanti , grazie alle conquiste tecnologiche e allo svilupparsi dell’ industria, si diffuse un notevole benessere economico con conseguente ostentazione  e spreco di ricchezza . Naturalmente la maggior parte della popolazione rimaneva in uno stato di grande miseria e povertà , per cui cominciarono a diffondersi anche i nazionalismi e le idee anarchiche, con conseguenti ripetuti regicidi.

In quel periodo era la Francia a dettare legge nel campo della cultura, della moda e delle arti in genere, ma qui nell’ erbese questo modo di concepire la vita come spensieratezza, ottimismo e godimento delle cose belle della vita, cominciò anche un po’ prima che in Francia: dopo il  matrimonio del principe Umberto di Savoia con la sua seconda moglie, la cugina Margherita, donna di non straordinaria bellezza, ma di grande fascino e di grande intelligenza politica.

I due principi si insediarono nella Villa Reale di Monza attirando attorno a sè molte famiglie nobili che si stabilirono nei dintorni per partecipare alla vita di corte. Margherita capisce subito che non sarà una moglie felice, date le plateali infedeltà del marito, ma sa che lei è comunque destinata a diventare regina d’ Italia e come tale cerca di accattivarsi la benevolenza dei suoi sudditi e di affascinare la nobiltà . A lei furono dedicate una torta , un tipo di pizza ben noto anche oggi, vari teatri e lo stile liberty che caratterizza questa epoca fu inizialmente chiamato qui da noi “stile Margherita”.

La Brianza , vicina alla sede dei principi, diventa meta dei numerosi viaggi di Margherita e del suo seguito; il Pian d’ Erba , in particolare, diventa zona turistica di grande attrazione: i nobili riaprono le loro ville, sorgono alberghi e ristoranti e a Erba nasce un ippodromo famoso in tutta Italia a quei tempi. Si ricordano numerose escursioni verso la grotta più grande della Lombardia, il Buco del Piombo, che fa parte del territorio cittadino, e l’ inaugurazione dell’ asilo di Arcellasco, ora frazione del nostro comune.

Inutile dire che entrambi gli argomenti sono stati seguiti dai numerosi presenti con grande interesse e grande soddisfazione.

UTE: Modernismo e biodiversità.

Oggi all’ UTE c’ erano due lezioni in programma: il Modernismo e la biodiversità.

Del Modernismo potete trovare una esauriente esposizione a questo link e non sto perciò a riassumere l’ argomento col rischio di essere poco chiara e imprecisa; voglio solo riferire qui quello che mi ha maggiormente colpito nella lezione di don Ivano : il Modernismo scatenò all’ interno del Cattolicesimo una furiosa caccia alle streghe , che non arrivò a  riaccendere i roghi nelle piazze, ma mise al bando molti valenti uomini di Chiesa, colpevoli di non condividere le arretratezze di una gerarchia che ottusamente si ostinava a negare le evidenze scientifiche che contraddicevano l’ interpretazione letterale della Bibbia. Inoltre mi ha sorpreso un passo dell’ enciclica di Pio X, conosciuta col titolo “Pascendi”, nel quale il pontefice  condannava come eretici quelli che sostenevano che la Chiesa dovesse tornare umile e povera come quella delle origini: leggendo quelle parole ho pensato che anche Papa Francesco sarebbe stato perseguito come eretico se fosse vissuto un secolo fa.

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Nella seconda ora, il dr. Sassi ci ha intrattenuto su “Erosione della biodiversità”.

Il rapporto tra uomo e natura nella nostra civiltà occidentale è stato fortemente condizionato dall’antropocentrismo di ispirazione biblica, secondo il quale l’ uomo può, per volere di Dio, disporre a proprio vantaggio di animali e piante; inoltre fino al 18° secolo era diffusa la convinzione che qualunque azione dell’ uomo non avrebbe mai potuto alterare l’ equilibrio della natura, in quanto  opera di Dio e perciò perfetta.

Linneo nel 1700 sostiene di aver classificato tante specie quante ne ha create Dio, ma dopo di lui Darwin , studiando i fossili, arriva a concludere che alcune specie animali si sono estinte e sostiene la teoria dell’ evoluzionismo.

L’ uomo è spesso causa di estinzione di specie di esseri viventi , sia per la sottrazione progressiva di spazi sia per il primato delle attività economiche sul rispetto degli ecosistemi.

Così oggi la velocità dei processi di estinzione delle specie è mille volte superiore al ritmo con cui esse si rigenerano ed è inoltre importante sapere che , quando il numero degli esemplari di una specie è molto ridotto, si impoverisce irrimediabilmente il suo patrimonio genetico  .

L’ Italia, per la particolare conformazione del suo territorio e per la varietà di paesaggi e di zone climatiche, ha una straordinaria biodiversità, infatti 5.000 specie , tra animali e vegetali, vivono solo qui da noi, ma la pressione sulle specie è fortissima e molte di esse sono a rischio. Sapremo salvaguardare una tale ricchezza?

 

 

Chi ben comincia….

Oggi prima lezione dell’ anno all’ UTE. Dopo i saluti del presidente, dell’ assessore comunale e dell’ assessore regionale , don Ivano ha brevemente tracciato la figura di Etty Hillesum evidenziando la straordinarietà del messaggio che ci viene dal suo “DIARIO” e la straordinarietà della sua vita tragicamente finita in un forno crematorio.

Per completare questa giornata di “benvenuto” all’ UTE il nostro coro, di cui ho già avuto modo di magnificare la bravura, ha eseguito mirabilmente alcune delle più belle canzoni italiane e straniere , come ” O sole mio”, “Tu ca nun chiagne”, “La Paloma”, “Non ti scordar di me” solo per citarne alcune. L’ esibizione si è poi conclusa con un minuto di silenzio per le vittime di Lampedusa, una breve preghiera e l’ esecuzione di “Ave Verum” di Mozart.

Ho scorso il calendario delle lezioni in programma e credo che  questo bell’ inizio sia solo un’ anticipazione “golosa” per un anno  che si preannuncia molto interessante.

 

Pronti?…..Via!!!

Gli amici dell' UTE all' uscita dal Santuario di Alzate Brianza
Bello ritrovare gli amici !!

Oggi si è celebrata una messa ad Alzate Brianza, santuario della Madonna di Rogoredo, per inaugurare il nuovo anno accademico dell’ Università della Terza Età di Erba: è stato bello ritrovare tanti visi conosciuti ! Dopodomani cominceranno le lezioni e credo che  vorrò perdermene il meno possibile: gli argomenti sembrano particolarmente interessanti…..