Una rivoluzione silenziosa…

È in atto una rivoluzione silenziosa?

Parrebbe di sì …ecco quello scrive Romano Prodi in un interessantissimo articolo; ne riporto solo due capoversi che mi sembrano molto significativi:

……È tuttavia degno di riflessione aggiuntiva il fatto che, proprio in questi giorni, sta diventando possibile un altro processo di avvicinamento fra le due sponde dell’Atlantico dato che, su entrambe le rive, si sta riflettendo sulla possibilità di imporre una tassazione minima per le grandi imprese multinazionali.

In questo caso possiamo anzi convenire che il compito di Gentiloni, paladino da parte europea nel sostenere che le imposte si pagano dove si formano i profitti e non dove l’impresa ha la sede legale, sia più difficile di quello di Biden, dati gli interessi di alcuni paesi europei a continuare ad essere paradisi fiscali.

Se Gentiloni riuscirà in questa impresa, col supporto di Draghi, molte cose potrebbero cambiare in meglio per l’Italia, ma sarà battaglia dura, credo…