UTE: Medicina Tradizionale Cinese.

Venerdì scorso, il dr. Lissoni ci ha introdotto nei misteri della Medicina Tradizionale Cinese (MTC).

Essa è frutto di una lunga tradizione basata su principi filosofici. Risalgono al 1200 a. C. i primi scritti su piastre di tartaruga su dolori muscolari e mal di denti curati dagli sciamani con esorcismi vari. Fu poi Confucio (VI-V secolo a. C.)  a scrivere sull’importanza di trattamenti a base di erbe e, quattro secoli dopo , “l’imperatore giallo” con i suoi ministri è il protagonista del “Canone di medicina interna“, un trattato (una serie di dialoghi) nel quale vengono registrate 366 erbe medicinali: l’uomo fa parte della natura e nella natura si trovano i rimedi alle sue malattie.

Fu però con la diffusione del Buddismo che furono create le prime scuole di medicina e che si codificarono le prime norme igieniche. Attorno al 1000 d. C. i medici cinesi scoprono una specie di vaccino contro il vaiolo!!!

La MTC per molti secoli ha regolato la salute della popolazione, ma con la “guerra dell’oppio” (di cui abbiamo già parlato QUI) arrivò in Cina la medicina occidentale e quella tradizionale entrò in una profonda crisi.

Con la “Rivoluzione culturale” del 1966, furono inviati nei villaggi rurali, dopo una veloce preparazione sommaria, i “medici scalzi” che utilizzavano sia le pratiche tradizionali sia i farmaci occidentali. Attualmente i medici cinesi seguono questa linea di pensiero che unisce le due tradizioni .

“La MTC è una medicina olistica in quanto considera tutta la realtà come unica. L‟uomo non è mai visto come una realtà a se stante, ma è considerato come un microcosmo strettamente correlato al macrocosmo, inserito in un ecosistema, simbolicamente definito Cielo/Terra. L‟uomo è considerato un‟entità inscindibile di psiche e soma, corpo e spirito. Le origini dell‟uomo, della salute e delle malattie vengono rintracciate all‟interno del contesto più ampio e più generale che è l‟universo.”

Non oso a questo punto addentrarmi in particolari sulle terapie e sui vari metodi (agopuntura, moxibustione, ecc.), perché tutta la concezione filosofica cui la MTC si ispira è affascinante, ma  molto complessa e rischierei di incorrere in  pasticci imperdonabili.

E’ però certo che  non ci sono studi scientifici che  abbiano potuto provare l’efficacia dei “farmaci” o dei “metodi terapeutici” della MTC: pare infatti  che essa produca soprattutto un effetto “placebo”.

Poiché nella MTC vengono usate spesso sostanze derivate da parti del corpo di certi animali (corna, fegato, ecc.  ) essa può portare alla loro estinzione.

Veramente interessante questa lezione che ci ha introdotto in un tema molto affascinante.

P.S. : mi spiace di non aver potuto essere più esaustiva, ma se qualcuno vuole avere più informazioni forse è bene che si iscriva all’UTE e venga alle lezioni!!!  :))