Precompilata: non è difficile….

Dall’anno scorso si può fare la dichiarazione dei redditi on line utilizzando il 730 precompilato.

730_precompilato-inpsL’anno scorso, un po’ intimorita dalla novità, ho accettato la dichiarazione come si presentava, perchè avevo poche spese da detrarre e me la sono  cavata con un clic.

Quest’anno invece ho constatato che i compilatori, per evitare rimborsi, avevano registrato solo una minima parte delle spese sanitarie, perciò ho deciso di tentare l’impresa:  modificare la dichiarazione inserendo tutto ciò che posso documentare.

Devo dire che ci ho messo un po’, perchè non riesco a liberarmi dall’abitudine di cliccare prima di aver letto per bene tutte le opzioni che la pagina che sto compilando, prevede , così son dovuta uscire e rientrare più volte dal sito “fiscoonline”, ma alla fine ce l’ho fatta e subito è uscito anche il calcolo di quanto potrò recuperare : sono appena 80 euro, ma sono soddisfatta  non tanto per il rimborso che mi sono guadagnata, quanto e soprattutto per  avercela fatta.

Festa delle genti.

IMG-20160515-WA0003E’ sempre suggestivo il racconto degli Atti degli Apostoli che si legge in chiesa nel giorno della Pentecoste: il tuono , il vento, il fuoco scuotono l’aria e poi dei poveri pescatori prendono a parlare a genti di tutte le lingue e tutti li capiscono…..

Da qualche anno, in questa giornata a ricordarci la missione universale della Chiesa, si celebra la “festa delle genti” e stamattina la Messa è stata animata da un gruppo del Ghana che ha conquistato tutti coi suoi canti pieni di vita  e con le voci splendide dei coristi, che cantavano continuando  sorridere e comunicando a tutti una gioia autentica. Dovremmo lasciarci contagiare dalla speranza e dalla fiducia nel futuro di questi giovani che vengono da tanto lontano .

 

Unioni civili.

La legge sulle unioni gay (a proposito: ricordo che l’acronimo GAY significa “GOOD AS YOU” , cioè “Buono come te, uguale a te..”) è stata approvata. Ricordo le discussioni degli anni scorsi sui PACS e sui DICO, poi svaniti nel nulla.

Questa legge , a sentire quelli che se ne intendono , è lacunosa, imperfetta , ma esiste a riconoscere a ognuno il diritto di essere e apparire quello che è . Sento che le gerarchie della Chiesa mugugnano e qualcuno etichetta questa legge come opera del demonio …..a parer mio nemmeno il Padre Eterno  può chiedere di andare contro la propria natura e certo Lui sa vedere nel profondo delle coscienze meglio di noi.

Ieri sentivo durante la telecronaca del Giro d’Italia un breve servizio sulle streghe di Benevento e sulla feroce repressione durata per secoli da parte di ecclesiastici contro povere donne forse solo un po’ ribelli o più sfortunate di altre….Quella è senz’altro stata opera del demonio… e forse opera del demonio è anche l’omertà con cui sono stati coperti i delitti di tanti religiosi pedofili…. Sarei più felice se i vescovi italiani si occupassero di più di ripulire il clero dalle mele marce e di meno delle coppie gay….

La spiegazione….

Alla luce di quanto si legge Qui trova una logica spiegazione e una possibile risposta ai dubbi che esprimevo in questo post.

Si capisce perchè la bambina forse abbia trovato inevitabile sottoporsi agli abusi e soprattutto spiega come la madre non abbia agito a protezione della figlioletta pur vedendo i segni dei “reiterati abusi”evidenti sul corpo della bimba. In certi contesti ambientali una figlia carina è una risorsa da sfruttare per sbarcare il lunario…..non è accettabile!!!!!!

Un segno di speranza? o una minaccia?

Ho letto la storia di Sadiq Khan, il nuovo sindaco di Londra. E’ la storia di uno che, nato povero, ha saputo con lavoro e sacrifici raggiungere il successo, è la storia di un musulmano che crede nell’integrazione e nella democrazia….Sembrerebbe una favola con intenti educativi, invece è realtà.

Chissà se l’elezione a sindaco di questo musulmano a Londra potrà spuntare le armi dei terroristi ….. chissà se potrà far capire che l’integrazione e la convivenza sono possibili…. chissà…

Mi rendo conto tuttavia che molti vedranno in questa notizia la minaccia di quella islamizzazione dell’Europa così paventata  e io ci crederò solo se Sadiq Khan imporrà il velo o il burqa alle donne londinesi….(e vorrei proprio vedere…)

Pensando a Fortuna…

Questa è una di quelle storie che non si vorrebbero  mai leggere sui giornali: farebbe morire di disgusto anche se fosse stata inventata per costruirci attorno un film degli orrori……Leggendo ho sentito subito una gran pena per la mamma di Fortuna (una bimba invece molto sfortunata): come non sentire pena profonda per una madre che piange la morte orribile della sua bimba di appena 6 anni per opera di un mostro? Poi ho letto che l’autopsia ha riscontrato sul corpo della piccola segni di reiterati atti di violenza…… reiterati…..E allora mi sono chiesta e mi chiedo: perchè quella mamma non ha capito nulla dell’incubo che stava vivendo la sua bambina? Fortuna non ha mai pianto di notte? Non ha mai mostrato segni di disagio quando veniva lasciata dalla vicina? Non ha notato, la madre, sul suo corpicino i segni della  violenza bestiale di cui veniva fatta oggetto? Può una bimba così piccola dissimulare  il suo dolore e il suo terrore così bene da nasconderlo anche ai suoi familiari?

Eppure Fortuna aveva paura, tanta paura…tanta paura da correre fin sul tetto di un palazzo di otto piani per sfuggire al suo carnefice, che lì l’ha raggiunta e spinta nel vuoto…. Non voglio esprimere giudizi avventati sulla mamma di Fortuna, ma mi angoscia il pensiero che una madre non senta il dolore che la sua creatura deve pur esprimere, almeno con lo sguardo….

 

Viva internet!!!!.

Oggi si fa festa per i trent’anni di internet in Italia. Al momento di quel primo “ping” , credo, si accorsero in pochi dell’importanza di questo evento che tanto doveva influenzare poi la vita di tutti noi.

Io rimasi a lungo all’oscuro di questo nuovo modo di comunicare , fino a che la lontananza dei miei figli mi costrinse a imparare a spedire e a ricevere delle mail, il che consentiva di risparmiare sui costi elevatissimi delle telefonate verso l’estero.

Poi spinta dalla curiosità , anni dopo, un giorno trovai il coraggio di iscrivermi al forum di un quotidiano e lì imparai cosa significassero alcuni termini come “username”, “password”, “link”, ” login- logout “…..e fu per me una meraviglia poter commentare notizie e dibattere con utenti che abitavano in tutte le regioni d’Italia . Poi scoprii il “Sudoku” on line e infine la possibilità di aprire un blog……e di vedere attraverso Skype i nipotini lontani o mia sorella in Thailandia…..

Internet ha cambiato la nostra vita,. ma come ogni altro mezzo, è positivo se usato in modo consapevole e responsabile, è negativo se usato per diffondere corruzione, calunnie e fanatismo.

Tutto sommato però io resto tra quelli che oggi dicono “Viva Internet”

Vespa ha diritto di godersi la pensione !!

Bruno Vespa a maggio farà 72 anni, visto che è del 1944. E’ in pensione , pertanto riscuoterà ogni mese il suo assegno che forse non sarà nemmeno tanto modesto….però sente il bisogno (lui!!!) di continuare a lavorare come esterno in TV in un programma di punta (ritengo anche questo moooolto ben retribuito).

Mi chiedo : visto che paghiamo il canone, perché nessuno ci chiede di cosa e di chi abbiamo bisogno noi utenti?

Chi aveva bisogno di sentire e vedere in TV il figlio di Riina? Chi aveva bisogno di sentire e vedere in TV il clan che domina la malavita romana? Chi ha bisogno di sentire e vedere in TV tante puntate di Porta a Porta dedicate ai delitti più atroci ed efferati con relativi modellini per ricostruire la scena del delitto?

Cosa possiamo imparare da trasmissioni di questo genere? Credo ben poco, anzi : dare spazio a certi personaggi è solo offensivo per tutti coloro che da essi hanno avuto motivi di sofferenze e di lutti e per tutti coloro che condividono i valori su cui è  fondata ogni società civile.

Tuttavia trasmissioni come queste sono fatte  per attirare audience e, se ci riescono, la colpa è anche di tutti coloro che al momento buono non riescono a cambiare canale.

Boicottiamo tutti “Porta a Porta” e forse anche Vespa potrà godersi in pace la sua pensione , senza più avere l’ossessione di solleticare il lato meno nobile che si trova in ognuno di noi.