Il dr Tocchetti, dopo essersi presentato, inizia la sua relazione chiedendo chi è il consulente finanziario e la risposta è questa: è come il medico per la salute.
La volatilità dei mercati non deve spaventare, perché è quella che consente di guadagnare. Se l’investimento è buono non ci si deve allarmare se il titolo scende, fa parte del gioco.
Il Questionario MiFiD del 2004 dovrebbe garantire trasparenza e sicurezza a vantaggio dei risparmiatori, ma non sempre è così. Un lato discutibile di questo questionario è che pone domande a cui è difficile rispondere anche a volte per un professionista del settore.
E’ consigliabile affidare i propri risparmi ad aziende floride, in buona salute, che producono ricchezza e posti di lavoro. Per investimenti di lungo periodo è bene affidarsi a professionisti seri: sconsigliatissime le criptovalute. Il mercato azionario, se ben studiato, può offrire buone occasioni di investimento.
Il dollaro è gravato da un enorme debito pubblico e può fare paura. I conti correnti sono protetti in caso di fallimento della banca solo per un massimo di centomila euro; l’oro che ha valutazioni mai viste, sta rapidamente scendendo perché è legato alla politica internazionale.
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ILDEGARDA E LA MEDICINA DELLO SPIRITO – IL PROF. Creuso ci introduce nella lezione odierna facendoci ascoltare un canto medioevale, come medioevale è Ildegarda, una monaca nata nel 1098, che è riuscita con grande fatica a farsi spazio in un mondo prettamente maschile. E’ stata rivalutata da Papa Ratzinger che l’ha canonizzata e dichiarata dottore della Chiesa, In quel periodo, la morte era sempre molto vicina e nella cultura cristiana era presente la tensione curativa (Gesù guariva i malati). Allora la malattia era intesa come castigo di Dio, c’erano pochi medici e i malati venivano segregati.
C’era tuttavia un substrato di cultura medica: già Galeno nel II secolo dopo Cristo aveva parlato di interventi in anestesia.. Ildegarda nel convento ebbe modo di istruirsi sugli antichi testi. Fin da piccola aveva avuto il dono delle visioni; a 8 anni entrò in convento e la sua badessa, di 16 anni, la istruì nelle lettere e nella musica. Alla morte della badessa, Ildegarda prese il suo posto.
Era un’ operatrice “olistica”, seguiva gli insegnamenti di Ippocrate e basava la sua “medicina sui 4 umori: freddo, caldo, secco, umido. Partendo da questi elementi curava le persone, curando il loro spirito. Affermava che: se ci lasciamo prendere dal vizio si creerà uno squilibrio che porta alla malattia; il digiuno terapeutico fino a 4/6 settimane deve essere fatto sotto controllo del medico.
Ildegarda studiò i diamanti, che usava anche in medicina. Ebbe contatti con i grandi del suo tempo. Diede importanza al canto e caratterizzava la musica adattandola alle varie ore del giorno. Dava grande importanza alla preparazione del sonno: non si mangia dopo il tramonto, perché il corpo si prepara al riposo; curare il sonno per curare il sogno. Non si deve mangiare il maiale che mangia qualunque cosa, consigliatissimi invece finocchio, tisane minestrine di verdure.
