Dopo Ballarò: ….Vandana,…. ambientalismo……olismo.

Già mi è capitato di parlare di Vandana Shiva (cliccando qui sul suo nome saprete qualcosa in più di lei e della sua vita).

Questa signora indiana era l’ altra sera a Ballarò e ha avuto un compostissimo scontro con Serra, uno dei finanziatori di Renzi, a proposito del modo di intendere l’ economia e la finanza.  Vandana Shiva  contrasta il sistema odierno che governa il mondo in funzione dell’ arricchimento di pochi a scapito dell’ impoverimento progressivo dei popoli e dice che le risorse della terra sono sufficienti a nutrire tutta la popolazione mondiale, se però mettiamo al centro del nostro operare non il profitto, ma  il rispetto per l’ uomo e per l’ ambiente.

Qui potete capire meglio quali idee questa grande donna stia portando avanti da decenni, ottenendo anche riconoscimenti importanti.

Questo modo di concepire il nostro modo di occupare la Terra, mi richiama le lezioni di Scienza olistica  del prof. Damiani all’ UTE. Anche l’ olismo dice che nessuna scienza può prendere in esame un singolo fenomeno o aspetto della realtà, isolandolo dal contesto. Tutto è RELAZIONE  e questa sintesi viene ben espressa da questa breve composizione del docente sopra citato:

INTRECCI

Semi d’ Acqua crescono nell’ Aria

respirando la Terra

evaporata dai passi del nostro vivere.

E fioriscono gocce di pioggia

che cadendo, fluttuando nello Spazio,

calmano la sete del Fuoco solare.

 

Speranza contagiosa.

Stamattina lezione alla Scuola di Italiano per stranieri.  Contrariamente a quanto accadeva da qualche tempo, il gruppetto era abbastanza numeroso, anche se composto per la maggior parte da persone che non avevano mai frequentato al mattino.

Vengono da Liberia, Moldavia, Algeria, Brasile, Romania. Sono tutti giovani e con tanta voglia di imparare. Una ragazza è qui da appena sette mesi, ma parla e legge benissimo l’ italiano, solo per averlo studiato assieme al figlio che frequenta le scuole. Una coppia di moldavi , entrambi laureati, si adatta qui a lavori non certo adeguati al proprio livello di preparazione:  il loro titolo qui non viene riconosciuto.

Una giovane mamma è arrivata con carrozzina e figlioletta al seguito e ogni tanto la attaccava al seno per allattarla. A un certo punto l’ ho presa io in braccio per consentire alla madre di scrivere un esercizio. Dopo un po’ si è giustamente ribellata, ma poi veniva (già cammina, la piccoletta!)a stuzzicarmi e a sorridermi per farmi capire che potevamo anche continuare sulla strada dell’ amicizia.

Ho imparato che in Moldavia si parla il rumeno e che il russo oggi si studia come seconda lingua.

Mi piace insegnare a questi ragazzi: si viene contagiati dalla speranza nel futuro che li ha spinti a venire qui.

 

Grazie , Emilia!

Ricordiamoci di Emilia!

“Informazione Libera”  il giornale on line dell’ associazione di don Ciotti, oggi riporta una notizia che non troveremo in nessun altro giornale o notiziario:  ieri è morta EMILIA CATALANO.

Il suo nome è sconosciuto, ma la sua storia merita di essere ricordata: suo figlio morì nell’ attentato a Paolo Borsellino (era un agente di scorta) e lei da quel momento ha cominciato a impegnarsi per educare alla legalità andando nelle scuole a parlare ai ragazzi.

Emilia aveva ben  capito che la lotta alla mafia non si fa solo arrestando i boss o i “picciotti”, ma richiede un lavoro lungo e paziente di educazione alla legalità , al rispetto di sè e degli altri, alla consapevolezza dei propri doveri e dei propri diritti e per questo non si è limitata a piangere nel ricordo del figlio ucciso barbaramente, ma si è spesa per contribuire a costruire coscienze di uomini e donne liberi.

Grazie, Emilia!

Donne greche: non lasciamole sole!

Arriva un grido di dolore dalla Grecia: ascoltiamolo!

Della Grecia qui da noi non si parla. Evidentemente non vogliono farci sapere a quali rischi corriamo incontro e non vogliono farci sapere cosa si nasconda dietro le politiche di austerità imposte ai nostri vicini.

Nell’ articolo che si può leggere cliccando sul link qui in alto, è descritta la situazione che si è venuta a creare in Grecia in questi ultimi tempi: lo stato sociale è stato cancellato e  tutti i servizi di cura a bambini, anziani, handicappati, malati sono ora a pagamento, con la conseguenza che, per la stragrande maggioranza della popolazione, sono le donne a doversene occupare, come succedeva decenni fa.

Anche il parto in ospedale è a pagamento e chi non può permettersi questo “lusso” deve rinunciare all’ assistenza in un momento così delicato per la vita della madre e del nascituro.

Vi sono poi le conseguenze politiche di una siffatta situazione : il diffondersi di ideologie razziste e fasciste , che possono mettere a repentaglio la democrazia nel paese.

La Grecia sta soffrendo e in particolare le donne greche stanno soffrendo: non lasciamole sole!

Declino di Grillo?

Grillo, non sei più l’ idolo della rete

Nell’ articolo linkato qui sopra, si parla della popolarità dei vari leader (??) politici di casa nostra . Ebbene , dopo il momento immediatamente successivo alle elezioni, in cui la popolarità di Grillo era in rapida ascesa fino ad arrivare all’ 80% di popolarità , ora dopo un mese essa si è ridotta a meno della metà!!!

Questo conferma che l’ intransigenza di Grillo, mirante soprattutto a salvaguardare il suo ruolo di capopopolo, non viene gradita dalla gente: i suoi elettori sono molto mobili, non hanno avuto modo di essere “fidelizzati” , la loro scelta è stata dettata da esasperazione non dalla condivisione di valori; sono elettori “contro”  qualcosa, più che “per” qualcosa.

Molti  “grillini” speravano di  costringere  i politici a dare finalmente impulso alle riforme per uscire da questa crisi interminabile  (vi ricordate quando qualcuno diceva che era solo una crisi psicologica?), invece vedono sfumare questa possibilità , che sarebbe finalmente realizzabile.

Morale della favola: Grillo, non pensare di poter a lungo ipnotizzare l’ opinione pubblica; alle prossime elezioni potresti veder ridimensionato il tuo successo. Non sei Berlusconi che può disporre di un potere mediatico e soprattutto economico senza pari, che gli consente di tenere “la piazza” da vent’ anni…. Oggi sei ancora l’ idolo della stampa, che ieri si è in modo farsesco data all’ inseguimento dei pullman dei tuoi, ma se la gente ti volterà le spalle, la stampa non ti inseguirà più.

Tu hai costruito il tuo successo sulla rete, ma la rete non è facilmente dominabile a lungo.

 

Un ” ordine” atroce.

Auschwitz: un luogo in cui regnava l’ ordine…!!!!!!???!!! Questa è la frase con cui una prof. di una scuola romana si giustifica per aver rivolto un rimprovero razzista a una ragazza ebrea.

  • Cosa intende per ordine questa donna vicina alla pensione? Forse ordine per lei significa eliminare donne , anziani , bambini nei forni crematori? O forse significa ridurre milioni di persone innocenti a scheletri semoventi  a furia di stenti, fame e freddo ? Allude forse all’ ordine dei tavolacci a più piani adibiti a giacigli nelle camerate o alle file di internati ben allineati  per ore sotto  pioggia o  neve sui piazzali dei lager?
  • Come è possibile che una persona con queste idee sia arrivata a insegnare in una scuola della Repubblica? Non sarebbe bene sottoporre gli aspiranti insegnanti anche a un test attitudinale che evidenzi la loro sensibilità e la loro sicura adesione ai valori della democrazia e del rispetto dei diritti umani?
  • Per fortuna in questa vicenda i giovani, i compagni della studentessa ebrea, si sono comportati in modo ammirevole: non hanno fatto finta di non sentire le parole sconcertanti della prof., non hanno avuto paura di eventuali sue rappresaglie sulla pagella, ma si sono schierati al fianco della loro compagna e hanno dato inizio a una protesta che è sfociata in un provvedimento disciplinare (forse troppo indulgente)

L’ episodio è certo sconcertante, ma l’ atteggiamento dei giovani ci autorizza ad avere fiducia nel futuro…..

Habemus tunnel!

Fine di un incubo?

Credo che per molti cittadini brianzoli questa sia una notizia magnifica.: oggi è stato aperto al traffico il tunnel di Monza.

Per anni chi percorreva la SS 36 per raggiungere Milano o la  tangenziale ha dovuto sottostare a penosissime code in corrispondenza dei cantieri  e poi a vere e proprie gimkane  tortuose entro corsie provvisorie transennate . Nelle ore di punta era un vero incubo, che ora diventerà presto un fastidioso ricordo e basta.

Leggevo tempo fa che la realizzazione di questa opera ha incontrato molti contrattempi che hanno comportato ritardi e lievitazione di costi, ma leggendo l’ articolo de “La Provincia” linkato sopra parrebbe che i risultati siano apprezzabili…. speriamo sia proprio così.

 

Un’ idea interessante…

Stasera ho sentito alla radio una proposta molto interessante (rubrica radiofonica “Smart City” su Radio24): perchè non prevedere in ogni scuola un ambiente da affittare a privati per organizzare feste di compleanno o per altre occasioni ? Oggi è molto diffusa l’ usanza di festeggiare i compleanni dei figli non in casa propria , ma in strutture esterne di solito molto costose. Mettere a disposizione un locale della scuola potrebbe rappresentare un risparmio per le famiglie, ma anche un’ opportunità di guadagno per le scuole , sempre più a corto di risorse economiche…..Da un po’ di tempo non sono più nella scuola e quindi non so valutare la fattibilità di questa proposta, ma chi è ancora sul campo potrebbe esprimere un parere….

Genitori attivi.

Partecipazione attiva.

In tempo di crisi , sempre più spesso mancano i fondi per la manutenzione ordinaria degli edifici pubblici e allora cosa fare?

Legambiente a Como ha coinvolto i genitori degli alunni di molte scuole nei lavori di imbiancatura delle aule, di riordino di giardini e spazi interni ed esterni. Questo ha fatto risparmiare alla collettività somme ingenti  e assicura ai bambini di poter vivere i tempi scolastici in ambienti accoglienti .

E’ un modo di partecipare alla vita della comunità che induce anche un altro effetto positivo: quello di far sì che le cose comuni diventino più nostre e cominciamo così a rispettarle di più. E’ cosa nota che , al contrario di altri paesi, noi qui in Italia abbiamo case  pulitissime, nelle quali spesso ci si sente quasi a disagio per la paura di incrinare l’ ordine perfetto, che vi regna sovrano, con una briciola caduta o con un’ impronta impolverata, mentre non abbiamo la stessa cura degli spazi pubblici, che spesso mostrano evidenti i segni dell’ incuria e della maleducazione.

Cominciare a prendersi cura delle scuole potrebbe innescare una benefica inversione di tendenza …..anche per i ragazzi sarà più difficile pensare di imbrattare muri o danneggiare suppellettili varie, se sapranno che lì c’ è anche il lavoro dei loro genitori.

Il papa del sorriso e il papa della tenerezza.

 

 

In questi giorni mi torna sempre in mente papa Luciani ,il Papa del sorriso, quello che disse che ” Dio ci è più madre che padre”, intendendo che Egli e’ sempre pronto a capirci, a perdonare , a prenderci come siamo come fa ogni buona madre coi propri figli.

 

Trovo molto vicino a lui  l’ attuale Papa Francesco: molto simili fisicamente, stesso sorriso buono e carico di simpatia e semplicità. Anche papa Francesco accentua l’ aspetto di un Dio che è misericordia sempre, e ci dice che  non ci si deve vergognare della bontà, anzi della tenerezza….

Papa Luciani non ha avuto tempo di lasciare un’ impronta profonda nella Chiesa, vista la brevità del suo papato; spero invece che questo sia consentito a Papa Francesco, che coi suoi gesti semplici e per questo estremamente rivoluzionari  ha indicato la strada che intende perseguire .