Donne greche: non lasciamole sole!

Arriva un grido di dolore dalla Grecia: ascoltiamolo!

Della Grecia qui da noi non si parla. Evidentemente non vogliono farci sapere a quali rischi corriamo incontro e non vogliono farci sapere cosa si nasconda dietro le politiche di austerità imposte ai nostri vicini.

Nell’ articolo che si può leggere cliccando sul link qui in alto, è descritta la situazione che si è venuta a creare in Grecia in questi ultimi tempi: lo stato sociale è stato cancellato e  tutti i servizi di cura a bambini, anziani, handicappati, malati sono ora a pagamento, con la conseguenza che, per la stragrande maggioranza della popolazione, sono le donne a doversene occupare, come succedeva decenni fa.

Anche il parto in ospedale è a pagamento e chi non può permettersi questo “lusso” deve rinunciare all’ assistenza in un momento così delicato per la vita della madre e del nascituro.

Vi sono poi le conseguenze politiche di una siffatta situazione : il diffondersi di ideologie razziste e fasciste , che possono mettere a repentaglio la democrazia nel paese.

La Grecia sta soffrendo e in particolare le donne greche stanno soffrendo: non lasciamole sole!

Declino di Grillo?

Grillo, non sei più l’ idolo della rete

Nell’ articolo linkato qui sopra, si parla della popolarità dei vari leader (??) politici di casa nostra . Ebbene , dopo il momento immediatamente successivo alle elezioni, in cui la popolarità di Grillo era in rapida ascesa fino ad arrivare all’ 80% di popolarità , ora dopo un mese essa si è ridotta a meno della metà!!!

Questo conferma che l’ intransigenza di Grillo, mirante soprattutto a salvaguardare il suo ruolo di capopopolo, non viene gradita dalla gente: i suoi elettori sono molto mobili, non hanno avuto modo di essere “fidelizzati” , la loro scelta è stata dettata da esasperazione non dalla condivisione di valori; sono elettori “contro”  qualcosa, più che “per” qualcosa.

Molti  “grillini” speravano di  costringere  i politici a dare finalmente impulso alle riforme per uscire da questa crisi interminabile  (vi ricordate quando qualcuno diceva che era solo una crisi psicologica?), invece vedono sfumare questa possibilità , che sarebbe finalmente realizzabile.

Morale della favola: Grillo, non pensare di poter a lungo ipnotizzare l’ opinione pubblica; alle prossime elezioni potresti veder ridimensionato il tuo successo. Non sei Berlusconi che può disporre di un potere mediatico e soprattutto economico senza pari, che gli consente di tenere “la piazza” da vent’ anni…. Oggi sei ancora l’ idolo della stampa, che ieri si è in modo farsesco data all’ inseguimento dei pullman dei tuoi, ma se la gente ti volterà le spalle, la stampa non ti inseguirà più.

Tu hai costruito il tuo successo sulla rete, ma la rete non è facilmente dominabile a lungo.

 

Un ” ordine” atroce.

Auschwitz: un luogo in cui regnava l’ ordine…!!!!!!???!!! Questa è la frase con cui una prof. di una scuola romana si giustifica per aver rivolto un rimprovero razzista a una ragazza ebrea.

  • Cosa intende per ordine questa donna vicina alla pensione? Forse ordine per lei significa eliminare donne , anziani , bambini nei forni crematori? O forse significa ridurre milioni di persone innocenti a scheletri semoventi  a furia di stenti, fame e freddo ? Allude forse all’ ordine dei tavolacci a più piani adibiti a giacigli nelle camerate o alle file di internati ben allineati  per ore sotto  pioggia o  neve sui piazzali dei lager?
  • Come è possibile che una persona con queste idee sia arrivata a insegnare in una scuola della Repubblica? Non sarebbe bene sottoporre gli aspiranti insegnanti anche a un test attitudinale che evidenzi la loro sensibilità e la loro sicura adesione ai valori della democrazia e del rispetto dei diritti umani?
  • Per fortuna in questa vicenda i giovani, i compagni della studentessa ebrea, si sono comportati in modo ammirevole: non hanno fatto finta di non sentire le parole sconcertanti della prof., non hanno avuto paura di eventuali sue rappresaglie sulla pagella, ma si sono schierati al fianco della loro compagna e hanno dato inizio a una protesta che è sfociata in un provvedimento disciplinare (forse troppo indulgente)

L’ episodio è certo sconcertante, ma l’ atteggiamento dei giovani ci autorizza ad avere fiducia nel futuro…..

Habemus tunnel!

Fine di un incubo?

Credo che per molti cittadini brianzoli questa sia una notizia magnifica.: oggi è stato aperto al traffico il tunnel di Monza.

Per anni chi percorreva la SS 36 per raggiungere Milano o la  tangenziale ha dovuto sottostare a penosissime code in corrispondenza dei cantieri  e poi a vere e proprie gimkane  tortuose entro corsie provvisorie transennate . Nelle ore di punta era un vero incubo, che ora diventerà presto un fastidioso ricordo e basta.

Leggevo tempo fa che la realizzazione di questa opera ha incontrato molti contrattempi che hanno comportato ritardi e lievitazione di costi, ma leggendo l’ articolo de “La Provincia” linkato sopra parrebbe che i risultati siano apprezzabili…. speriamo sia proprio così.

 

Un’ idea interessante…

Stasera ho sentito alla radio una proposta molto interessante (rubrica radiofonica “Smart City” su Radio24): perchè non prevedere in ogni scuola un ambiente da affittare a privati per organizzare feste di compleanno o per altre occasioni ? Oggi è molto diffusa l’ usanza di festeggiare i compleanni dei figli non in casa propria , ma in strutture esterne di solito molto costose. Mettere a disposizione un locale della scuola potrebbe rappresentare un risparmio per le famiglie, ma anche un’ opportunità di guadagno per le scuole , sempre più a corto di risorse economiche…..Da un po’ di tempo non sono più nella scuola e quindi non so valutare la fattibilità di questa proposta, ma chi è ancora sul campo potrebbe esprimere un parere….

Genitori attivi.

Partecipazione attiva.

In tempo di crisi , sempre più spesso mancano i fondi per la manutenzione ordinaria degli edifici pubblici e allora cosa fare?

Legambiente a Como ha coinvolto i genitori degli alunni di molte scuole nei lavori di imbiancatura delle aule, di riordino di giardini e spazi interni ed esterni. Questo ha fatto risparmiare alla collettività somme ingenti  e assicura ai bambini di poter vivere i tempi scolastici in ambienti accoglienti .

E’ un modo di partecipare alla vita della comunità che induce anche un altro effetto positivo: quello di far sì che le cose comuni diventino più nostre e cominciamo così a rispettarle di più. E’ cosa nota che , al contrario di altri paesi, noi qui in Italia abbiamo case  pulitissime, nelle quali spesso ci si sente quasi a disagio per la paura di incrinare l’ ordine perfetto, che vi regna sovrano, con una briciola caduta o con un’ impronta impolverata, mentre non abbiamo la stessa cura degli spazi pubblici, che spesso mostrano evidenti i segni dell’ incuria e della maleducazione.

Cominciare a prendersi cura delle scuole potrebbe innescare una benefica inversione di tendenza …..anche per i ragazzi sarà più difficile pensare di imbrattare muri o danneggiare suppellettili varie, se sapranno che lì c’ è anche il lavoro dei loro genitori.

Il papa del sorriso e il papa della tenerezza.

 

 

In questi giorni mi torna sempre in mente papa Luciani ,il Papa del sorriso, quello che disse che ” Dio ci è più madre che padre”, intendendo che Egli e’ sempre pronto a capirci, a perdonare , a prenderci come siamo come fa ogni buona madre coi propri figli.

 

Trovo molto vicino a lui  l’ attuale Papa Francesco: molto simili fisicamente, stesso sorriso buono e carico di simpatia e semplicità. Anche papa Francesco accentua l’ aspetto di un Dio che è misericordia sempre, e ci dice che  non ci si deve vergognare della bontà, anzi della tenerezza….

Papa Luciani non ha avuto tempo di lasciare un’ impronta profonda nella Chiesa, vista la brevità del suo papato; spero invece che questo sia consentito a Papa Francesco, che coi suoi gesti semplici e per questo estremamente rivoluzionari  ha indicato la strada che intende perseguire .

 

 

 

 

Donne Naturalmente adatte o inadatte?

Le Donne sono Naturalmente inadatte a compiti politici…….
Questa frase , pronunciata dal neoeletto  Papa Francesco qualche anno fa, mi pare molto anacronistica e lo dico con tutto il rispetto che sento per una persona che ,Gia’ dalle sue prime mosse come Vescovo di Roma, fa sperare in riforme sostanziali della Chiesa.

Certo quando Sua Santita’ pronuncio’ quella frase non aveva tenuto conto delle tante regine (Elisabetta I, Maria Teresa d’ Austria, La Regina Vittoria ….) e delle tante donne che hanno ricoperto e ricoprono cariche importanti nel mondo politico : Margareth Tatcher, Hillary Clinton, Golda Meir, solo per citarne qualcuna.  

Ma soprattutto non aveva piu’ presente il ruolo ricoperto da una grande Santa Gia’ nel Medioevo: Santa Caterina da Siena, che fu in grado di influenzare la politica del suo tempo fino a indurre il Papa di allora a tornare a Roma.

Se poi non fosse ancora convinto di aver preso il Classico granchio, gli consiglierei la lettura del discorso di insediamento della Presidente della Camera, Laura Boldrini (se Anche qualcun altro lo volesse rileggere lo puo’ trovare su www.nonnaonline.it), Donna che ha dedicato la sua vita ai piu’ sofferenti e bistrattati della terra: i rifugiati. Non so se la Boldrini sia credente, ma e’ certo che avrei molte volte gradito che le stesse parole pronunciata da lei fossero dette da qualche principe della Chiesa, piu’ interessato agli Affari che a ricordare la missione ricevuta dalla Chiesa : amare e sostenere I poveri, gli umili e gli oppressi.

P.S. Tutti possiamo sbagliare, l’ importante e’ saper riconoscere I propri errori e trarne profitto.
P.P.S. Naturalmente anch’ io posso sbagliare e puntualmente Leggo oggi vari arcticoli che contestano il fatto che Bergoglio abbia pronunciate le parole che gli ho attribution anch’ io in questo post….mi appello pertanto alla Sua misericordia e spero che sia proprio lui a dimostrare coi fatti il suo apprezzamento per le donne, valorizzandone finalmente il ruolo all’ interno  della Chiesa

A Como: bar “slot free”.

Slot al bando!!!

Leggendo l’ articolo de “La Provincia di Como” vien da pensare  che non sempre si deve aspettare che siano le istituzioni A prendere provvedimenti per migliorare la qualita’ del nostro stare insieme.

Lo stato da una parte incentiva il gioco d’ azzardo in vari modi (slot machine, gratta e Vinci, lotto, superenalotto, ecc….) , dall’ altra istituisce poi centri per il recupero di coloro che rovinano se stessi e le proprie famiglie proprio accanendosi a tentare la fortuna.

Il giornale che ho citato sopra si e’ fatto promotore di una  iniziativa degna di attenzione: invita  i cittadini a segnalare i bar “Slot free” (senza macchinette per giocare)’ I cui proprietari o gestori non vogliono piu’ sentirsi corresponsabili di quella che e’ ormai una piaga sociale.

Credo che questo sia un bel modo per incoraggiare anche altri locali a seguire questa strada: gli antichi diceva no che il denaro non puzza, ma sarebbe ora di cominciare a dire invece che e’ bene rinunciare al denaro che trasuda dolore e a volte Anche sangue.

Francesco I.

Cardinal Bergoglio: cosa si diceva di lui otto anni fa….

Ho trovato su Twitter la segnalazione  di questo articolo scritto otto anni fa da Cazzullo sul Corriere. Mi pare che ne venga fuori il retratto di un grande uomo sotto ogni aspetto: figlio di un ferroviere piemontese emigrato in Argentina, laureato in chimica entra in seminario a 22 anni. Ordinato sacerdote, fa una rapida carriera all’ interno dell’ ordine dei Gesuiti. Durante il periodo della dittatura si prodigo’ per salvare  molti preti e laici dalla crudele repressione da parte del regime   Militare

Spartano nello stile di vita, e’ stato sempre vicino ai poveri.

Gia’ molti cercano di trovare nella sua vita Angoli  oscuri su cui indagare, ma forse Papa Francesco I Sara’ proprio quello che aspettavamo: il nome che si e’ dato indica l’ intenzione di segnare una svolta , la stessa forse messa in atto da un povero frate di Assisi molti secoli fa e dimenticata da troppI  e da troppo tempo.