Fare debiti per pagare debiti…..una gran bella trovata!

Fare debiti per pagare altri debiti: ecco cosa sono i minibot.

Siamo sicuri che sia la mossa giusta? Chi l’ha adottata nella sua vita privata non ne ha mai tratto benefici, anzi ha sempre aggravato la situazione debitoria….. LO Stato Italiano  è in grado di garantirne il valore effettivo o c’ è il rischio di trovarsi tra le mani della misera carta straccia?

Uno strano incidente.

ambulanza-bimbiL’altro giorno stava riflettendo ad alta voce sul caso dell’assenza della sua maestra della scuola materna: è una persona molto ligia al dovere e se era rimasta a casa doveva essere successo qualcosa di strano, almeno così deve aver pensato Gioele …. che tutto serio si è messo a raccontare…

“La maestra era in bagno e si è fatta male con la carta igienica;  allora è venuta l’ambulanza e l’hanno portata via con la barella!!!”

Certi tipi di carta igienica, contrariamente a quanto si crede, possono nascondere gravi insidie, dobbiamo prestare molta attenzione nel momento dell’acquisto!!!

La Pentecoste “delle genti”.

Oggi si celebrava la Pentecoste.

Il racconto degli Atti degli Apostoli è una delle pagine più suggestive delle Sacre Scritture, dove il rombo di tuono, il vento, le fiamme di fuoco vogliono dare il senso dell’eccezionalità dell’evento che stravolgerà la vita di alcuni pescatori impauriti e certo non troppo istruiti per farne dei testimoni, dei predicatori, dei profeti in grado di farsi capire da gentii di lingue diverse. Era per gli Ebrei la festa che ricordava la consegna delle tavole della Legge a Mosè, per noi è la data che segna la nascita della Chiesa  con il chiaro imperativo di rivolgere la sua missione a tutti i popoli.

E’ a ragion veduta che in questa giornata viene celebrata anche la “Festa delle Genti”, che quest’ anno, nella nostra parrocchia, ha assuntoimg-20190609-wa0003img-20190609-wa0005un tono più intimo. Dopo una messa alla presenza di alcuni “nuovi italiani” provenienti da diversi continenti, abbiamo pranzato insieme con i piatti preparati dalla Caritas parrocchiale.

Nel pomeriggio, è stato molto bello ascoltare i racconti dei nostri concittadini provenienti dal Togo, dal Ghana, dall’Etiopia, dal Marocco, dal Kosovo, dal Perù… Ognuno di loro ha ricordato la  partenza dal proprio paese, le sofferenze del viaggio, le difficoltà dei primi tempi e poi il lento, ma progressivo miglioramento delle condizioni di vita proprie e della propria famiglia.  Dietro le parole di ognuno si potevano sentire le stesse apprensioni, le stesse preoccupazioni, gli stessi sentimenti, la stessa umanità…..

Questo incontro ha permesso a noi “indigeni” di conoscere persone che hanno saputo lottare con coraggio per affermare la propria dignità e ai “nuovi cittadini” l’occasione per stabilire nuovi rapporti e migliorare la propria integrazione nella nostra comunità.
Un grosso grazie alle donne della Caritas e al nostro parroco che sa dare il vero senso alla parola “accoglienza”.

Anche un orologio rotto….

Ancora una volta si conferma la saggezza dei proverbi: ricordate quello che dice “Anche un orologio rotto ha ragione due volte al giorno….”?
Ebbene pare che anche questo disastrato e disastroso governo ne stia facendo una buona
 
Starebbe infatti per regolamentare la raccolta di rifiuti in mare da parte dei pescherecci, per consentire loro di riportare a terra la tanta plastica che sta soffocando il mare e i pesci, senza timore di venire multati per una carenza legislativa.
Per questo almeno posso dire che sono d’accordo con il governo…e speriamo che si possano ancora riavere acque pulite e pesci san

Video: My rifle, my pony and me.

Ho rivisto il vecchio film “Un dollaro d’onore” e ho risentito con enorme piacere questa canzone :

 

The sun is sinking in the west
Il sole sta tramontando  a  Occidente
The cattle go down to the stream
Il bestiame va giù al torrente
The redwing settles in the nest
Il tordo sassello si sistema nel nido
It’s time for a cowboy to dream
E ‘il momento per un cowboy di sognare

Purple light in the canyons
luce viola nei canyon
That’s where I long to be
Ecco dove vorrei essere
With my three good companions
Con i miei tre buoni compagni
Just my rifle, my pony and me
Solo il mio fucile, il mio pony e me.

Gonna hang (gonna hang) my sombrero (my sombrero)
Appenderò (appenderò) il mio sombrero (il mio sombrero)
On the limb (on the limb) of a tree (of a tree)
Nella parte (nella parte) di un albero (di un albero)
Comin’ home (comin’ home) sweetheart darlin’ (sweetheart darlin’)
Tornando a casa (tornando a casa) dolcezza cara (cara fidanzata)
Just my rifle, my pony and me
Solo il mio fucile, il mio pony e me
Just my rifle, my pony and me
Solo il mio fucile, il mio cavallo e me

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(Whippoorwill in the willow
(Whippoorwill in salice
Sings a sweet melody
Canta una dolce melodia
Riding to Amarillo)
Cavalcando verso Amarillo)
Just my rifle, pony and me
Solo il mio fucile, pony e me
No more cows (no more cows) to be ropened (to be ropened)
Non ci sono più vacche (non più vacche) da prendere al lazo (da prendere al lazo)
No more strays will I see
Nessun altro randagio vedrò
Round the bend (round the bend) she’ll be waitin’ (she’ll be waitin’)
Alla curva del fiume (la curva) lei sarà in attesa (lei sarà in attesa)
For my rifle, pony and me
del mio fucile, pony e me
For my rifle, my pony and me
del mio fucile, il mio cavallo e me

Grazie a tutti!

Oggi compio 73 anni e ho ricevuto tanti auguri da figli, parenti, amici reali e virtuali. A tutti loro dedico idealmente questa torta da record e questa goffa parodia  della celebre composizione di Lorenzo De Medici, per dire che non si deve rimpiangere la giovinezza, ma si deve invece vivere al meglio il tempo che ci è donato.torta-2

Quant’è bella giovinezza

 che si fugge tuttavia….

Ora gli anni sono tanti

Ma di più sono gli amici

Che su FB fanno auspici

Per il mio compleanno.

 

Perciò io mando a tutti

un saluto ed un abbraccio

e ringrazio pure Dio

per averli conosciuti.

 

Nella vita siam felici

se l’amore ci circonda

(Come l’aria, come un’onda)

se abbiamo tanti amici.

Antonello: il pittore psicologo.

Ieri a Milano si concludeva la mostra dedicata ad Antonello da Messina. Spinta dal desiderio di incontrare mia cugina  Lia e  Nicola, suo marito, ho preso il coraggio di mettermi in treno e di andare insieme a loro alla mostra.

Le opere esposte erano tutte di piccole dimensioni, ma forse proprio per questo stupisce la cura dei particolari,  della prospettiva  e direi addirittura della tridimensionalità creata con sapienti giochi di ombre e di luci. Nel campo della ritrattistica fu un innovatore e un maestro: quando tutti dipingevano le persone di profilo, come nelle monete e nelle medaglie, Antonello ritrasse i suoi personaggi girati di 3/4 con lo sguardo verso chi guarda il quadro. Inoltre riusciva a dare una fine caratterizzazione di ogni personaggio, tanto che viene detto “il pittore psicologo”.  Basta un  sorriso appena accennato, un lieve innalzamento di ciglia o uno sguardo particolare per far trasparire l’anima del soggetto ritratto nel quadro .  La voce dell’audio-guida faceva notare come Antonello , ben prima di Leonardo con la sua Gioconda, abbia saputo dipingere sorrisi diversi: ironici, sprezzanti  o dolcissimi.

Certamente però il dipinto che più emoziona è quello dell’Annunciata. E’ una fanciulla cui è appena stato annunciato un evento che sconvolgerà la sua vita;  la sua mano sinistra sta tenendo il velo con  modestia, la destra rivela  il suo timore, il suo turbamento, tuttavia lo sguardo è sereno, pieno di dolcezza nel suo  abbandono alla volontà divina.

E’ un vero peccato che con il terremoto di Messina del 1908 gran parte delle sue opere sia andata perduta.

ritratto-di-antonello

 

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Poesia: I ricordi mi vedono.

(la traduzione è di Maria Cristina Lombardi):

Transtromer Tomas
Transtromer Tomas

Un mattino di giugno, troppo presto
per svegliarsi, troppo tardi
per riprendere sonno.

Devo uscire nel verde gremito
di ricordi, e mi seguono con lo sguardo.
Non si vedono, si fondono totalmente
con lo sfondo, camaleonti perfetti.

Così vicini che li sento respirare
benché il canto degli uccelli
sia assordante.

Questa poesia è di Tomas Tranströmer (1931 – 2015) è un poeta psicologo svedese che nel 2011 ha ricevuto il Premio Nobel. E’ bella questa personificazione dei ricordi, anche se nella poesia si avverte quasi un senso di oppressione derivante dalla loro presenza continua già dal mattino presto; nemmeno il fresco verde degli alberi di giugno, nè il canto assordante degli uccelli possono farli dimenticare.