Belle notizie.

Oggi è una bella giornata! Ci sono molte buone notizie sui quotidiani.

Prima fra tutte, quella che occupa lo spazio maggiore, è l’accordo raggiunto tra i paesi europei per affrontare il dopo COVID-19. Sembrava si fosse sul punto di buttare all’aria 70 anni di politiche europeiste, ma alla fine il buonsenso ha prevalso e l’UE ha compiuto una svolta storica: i paesi membri hanno riconosciuto che il “bene comune” va anteposto agli interessi dei singoli Stati: forse potrebbe sembrare ovvio, banale, ma così non è e forse la data odierna verrà citata nei libri di testo dei prossimi anni.

C’è la notizia che  tutti i partiti al governo e parte dell’opposizione hanno sostenuto l’azione ostinata e testarda di Conte e ora approvano i risultati ottenuti e questa quasi unanimità di consensi non è certo  facile da riscontrare nella politica italiana, dove sembra sempre di assistere a battaglie feroci di tutti contro tutti.

Sulle prime pagine dei giornali c’è anche la faccia corrucciata di Salvini, unico a parlare di “fregatura”: forse  è un boccone troppo amaro per lui veder gravemente indebolita la sua posizione antieuropeista e antieuro. Certamente questo accordo non lo aiuterà a recuperare punti nei sondaggi, che lo danno inesorabilmente in calo da un anno a questa parte.

C’è poi la notizia che Alex Zanardi ha lasciato l’ospedale di Siena per essere ricoverato in un centro di riabilitazione della nostra zona: non so quali danni abbia provocato in lui l’ultimo fatale incidente, ma mi fa piacere sapere che ha superato i momenti più critici, che può ricominciare a vivere, che può continuare a essere per tutti noi esempio di amore per la vita, di costanza, di impegno coraggioso anche nelle situazioni più disperate.  Speriamo tutti, credo, di rivederlo sulla sua hanbike o alla Tivù a condurre qualche bella trasmissione.

Davide, il cugino grande….

Sono insieme quattro dei miei cinque nipoti: Davide  ed Elisa, i più grandi, si danno da fare per intrattenere i più piccoli, Gioele e Giovanni. Tutto procede a meraviglia ed è un piacere vedere come sanno stare insieme anche se si vedono così raramente.

Poi si va a tavola: siamo in otto e per fortuna il tavolo è lungo e c’è posto per tutti. Davide ha sete e afferra con una mano sola, dal fondo, la bottiglia della bibita senza caffeina per riempire il suo bicchiere “usa e getta”.  Lo zampillo della bibita fa cadere il bicchiere e la bevanda si sparge sulla tovaglia.

La mamma di Davide, prontamente lo riprende: -Potevi ben usare due mani!!-

E lui, con grande sincerità e onestà:- Volevo fare il figo!!!-

Lui è il cugino grande e voleva stupire i cuginetti piccoli…..ma non è andata proprio come l’aveva pensata….