Alitalia: gioie e dolori…

Da quanti anni ALITALIA  viene tenuta in piedi nonostante il suo stato cronico di agonia lenta e inesorabile? Quanti miliardi dei contribuenti ci è costata e continua a costarci? Non so rispondere…

C’è comunque da dire che è una delle pochissime compagnie che offra il servizio di assistenza ai minori non accompagnati e questo le fa onore.

Appurata questa possibilità ci siamo rivolti a un’agenzia di viaggi per prenotare un volo assistito per mio nipote.  Ci son voluti due giorni perché il centralino di Alitalia  rispondeva solo dopo lunghissime attese, ma alla fine eravamo riuscite nell’intento. Tutto sembrava a posto: biglietto, prenotazione dell’accompagnamento da parte  di un operatore Alitalia, dati di chi consegnava il bambino all’aeroporto e di chi sarebbe andato a prenderlo all’arrivo…..

Ma al momento del check-in scoppia lo psicodramma: al computer non risultava nessuna prenotazione!!! Inutile descrivere lo sconcerto di mia figlia, che subito mi ha telefonato angosciata, ma doveva essersi trattato di un errore dell’impiegata al check-in e dopo poco la prenotazione è comparsa sullo schermo; ma nessuno aveva provveduto a segnalare la richiesta di assistenza che pure era stata pagata, inoltre non erano stati trasmessi i dati di chi avrebbe ricevuto il ragazzo all’aeroporto, cioè i miei dati e quindi  si è dovuto provvedere a colmare questa lacuna…. Il tutto è costato mezz’ora di grande stress a tutti noi, anche all’impiegata dell’agenzia di viaggi che aveva seguito le pratiche della prenotazione e che io avevo nel frattempo contattato.

In conclusione direi che, è vero, ALITALIA continua a offrire servizi di pubblica utilità che pochi ormai si accollano, ma non sarebbe male se si impegnasse un po’ di più a dare anche un’immagine di maggiore efficienza organizzativa.

P.S.:all’aeroporto di Linate c’era pochissima gente e così pure a Heathrow, da quel che mi ha detto Samu: l’effetto covid si fa sentire pesantemente.