Problemi di stagione….

Smog in Cina.

La mia vecchia Peugeot, da cui tra pochi giorni mi separerò per raggiunti limiti di età (limiti suoi , s’ intende!!!), da molti anni staziona all’ aperto giorno e notte.  Nello scorso anno la pioggia, che è caduta così abbondante ,  l’ aveva mantenuta sempre pulita , come nuova, senza bisogno di andare all’ autolavaggio.

A vederla in questi giorni, invece,  fa un po’ pena : lo smog di questi ultimi due mesi senza pioggia si è depositato giorno dopo giorno soprattutto sul lunotto posteriore. Dovrò prendere gli opportuni provvedimenti….

E pensare che quello stesso smog lo stiamo respirando tutti e forse anche sui nostri polmoni si è depositato quel velo scuro….magari è proprio per questo che il mio raffreddore , come quello di tante persone che conosco, non guarisce mai del tutto… Sarà il caso di uscire con le mascherine antismog come in Cina?

UTE: Arte e Poesia.

ARTE: IL PAESAGGIO “SENTITO”

Vassily_Kandinsky,_1908,_Murnau,_DorfstrasseKandinsky  fu il primo pittore a teorizzare la componente spirituale della pittura : così come la musica è astratta e non ha bisogno di immagini, così anche la pittura deve essere astratta. I colori sono “le note” della pittura e bastano da soli a creare  “il concerto”, a far vibrare l’ anima e non c’ è bisogno di figure. Dopo questa premessa la prof. Beretta ci ha fatto inoltrare nel PAESAGGIO SENTITO , attraverso un excursus che, partendo da Tiziano coi suoi paesaggi realistici ci ha condotto attraverso i paesaggi dei pittori romantici alla ricerca del sublime (Turner e Friederich) per giungere ai paesaggi che esprimono le emozioni del pittore (Van Gogh e Munch) e arrivare ai paesaggi dell’ inconscio dei surrealisti (D’Alì) e a quelli astratti di Pollock e Rothko .

Devo dire che non avevo mai capito nulla dell’ arte moderna e questa lezione mi ha aperto uno spiraglio verso questo mondo che forse non è così assurdo come pensavo.

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LETTERATURA: LA NATURA IN PASCOLI .

Pascoli con la sua formazione materialistica percepisce la natura con la sensibilità del  “fanciullo”. A lui non interessa l’ analisi storico-sociale della realtà, ma attraverso un’immagine di primo piano vuole suscitare sensazioni (come gli impressionisti suoi contemporanei). Ha una visione spiritualistica, non religiosa , della natura.

LAVANDARE

Nel campo mezzo grigio e mezzo nero
resta un aratro senza buoi che pare
dimenticato, tra il vapor leggero.

E cadenzato dalla gora viene
lo sciabordare delle lavandare
con tonfi spessi e lunghe cantilene:

Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l’aratro in mezzo alla maggese.

 

 

Diventare nonna.

La gravidanza era stata difficile, ma ormai volgeva al termine.Le preoccupazioni dei mesi precedenti per i vari disturbi, avevano lasciato il posto ai timori per il momento che si stava avvicinando: mia figlia era lontana da me e ci tenevamo in contatto con frequentissime telefonate.

Una sera, verso le 11 l’ annuncio:- Stiamo andando in ospedale!- . Non so quante cose mi sono passate per la testa in quel momento!  Seguivo col pensiero le fasi di ciò che stava accadendo, ma quando ci si sente così lontani e impotenti a recare aiuto, viene spontaneo pregare. Il tempo passava lentissimo, era inutile telefonare: gli apparecchi vanno spenti all’interno degli ospedali.

A un certo punto mi sono messa a fare dei solitari con le carte, per tenere le mani impegnate …I timori che qualcosa di imprevisto potesse capitare si affacciavano in modo molesto, ma cercavo di allontanarli subito… Finalmente squillò il telefono… era Michele che con voce commossa comunicava che tutto era andato bene, che la piccola Elisa era bellissima e che lei e la sua mamma stavano bene. E continuava a ripetere:-E’ bella, è molto bella…-

Tutta la tensione si sciolse e potei andare a riposare. Quando la vidi per la prima volta, Elisa era  veramente perfetta e e sebbene fosse molto tempo che non prendevo in braccio un neonato, fu così naturale occuparsi di lei, coccolarla e appoggiare le mie guance alle sue così lisce e morbide …. Sentivo in quel momento una strana sensazione: tutta la mia vita assumeva ora un significato  nuovo: non era più solo la somma di vicende più o meno positive, di sacrifici, di lavoro, di preoccupazioni…… era il presupposto perchè lei potesse nascere così come mi appariva: un miracolo!

Un SSN da difendere.

I medici domani sciopereranno.

E’ difficile valutare le ragioni dello sciopero senza sentire anche la controparte, ma se davvero viene messo a rischio il nostro  SSN, i medici hanno tutta la mia solidarietà. Il nostro sistema di assistenza sanitaria, pur con tutti i suoi limiti e tutti i casi di malasanità, è una risorsa preziosa per tutti noi. E’ vero che ci sono file d’ attesa infinite e che dobbiamo pagare ticket a ogni passo, ma abbiamo la certezza che, se ci ammaliamo seriamente, il nostro SSN non ci lascia soli, ma ci accoglie e ci cura.  La sanità privata presenta è vero molte eccellenze, ma è troppo legata al profitto e talvolta il rincorrere i guadagni e il contenimento delle spese fa dimenticare che l’ ammalato è una persona da rispettare.

Rinnovo pertanto la mia solidarietà a chi vuole difendere questo nostro Servizio Sanitario, che tra l’ altro ultimamente è stato classificato tra i migliori nel mondo.

Christmas carol : White Christmas.

Per le amiche del gruppo di inglese: ecco il testo di  “WHITE CHRISTMAS” e diamoci una mossa! Dobbiamo imparare a cantare questo “carol” entro pochissimi giorni. Sono certa che emuleremo al meglio il grande Frank!!!

I’m dreaming of a white Christmas
Just like the ones I used to know
Where the treetops glisten
and children listen
To hear sleigh bells in the snow
I’m dreaming of a white Christmas
With every Christmas card I write
May your days be merry and bright
And may all your Christmases be white

I’m dreaming of a white Christmas
Just like the ones I used to know
Where the treetops glisten
and children listen
To hear sleigh bells in the snow

I’m dreaming of a white Christmas
With every Christmas card I write
May your days be merry and bright
And may all your Christmases be white

Traduzione:

Sto sognando un Bianco Natale
proprio come quello che io ricordo
con le cime degli alberi scintillanti e i bambini che restano in attesa
di udire il suono dei campanelli della slitta che corre sulla neve
Sto sognando un Bianco Natale
in cui ogni cartolina natalizia che io scrivo
possa rendere le tue giornate felici e radiose
e possa far sì che tutti i tuoi Natale siano immacolati
Sto sognando un Bianco Natale
in cui ogni cartolina natalizia che io scrivo
possa rendere le tue giornate felici e radiose
e possa far sì che tutti i tuoi Natale siano immacolati

Parlare al mondo.

Mi ha colpito stamattina vedere in piazza S. Pietro un gruppo di musulmani , che aspettava l’ Angelus per salutare e applaudire il Papa. Credo di non aver mai visto prima  nulla di simile….

Francesco è il Papa che si rivolge non solo ai cattolici, ma  a tutto il mondo ; anche la sua Enciclica “Laudato si'” si appella a tutti gli uomini di ogni appartenenza religiosa perchè mettano in atto gesti  e comportamenti individuali e collettivi tali da preservare le risorse della nostra casa comune, la Terra.

Mi piace pensare che  lo storico accordo di Parigi sul clima, sia un po’ il frutto dell’ appassionato appello di Papa Francesco ,  un Papa che sa parlare al mondo con semplicità e autorevolezza e che invita a superare divisioni e contrasti tanto insensati quanto pericolosi.

Poesia: Il sorriso. (Andrea Rossini)

Ecco un’ altra bella poesia dell’ amico Andrea Rossini , che mi concede il privilegio di pubblicarla qui. La sensibilità di Andrea  è evidente in ogni sua poesia , ma qui riesce  a emozionarci non solo con la delicatezza delle immagini , ma anche con la musicalità dei versi e con quel dissolversi della malinconia , che spesso pervade le sue composizioni, in un desiderio di serenità e di dolcezza.

IL SORRISO

Un passerotto

saltella piano

fra i verdi steli

dell’erba gelata.

Tuba nel nido

la tortorella,

aspetta e sogna

un po’ di calore.

Nel cielo azzurro

compare il sole

che fa risplendere

tutto il giardino:

trasforma in luce

la bianca brina,

diamanti dona

ai rami del pino.

Tesse d’argento

la ragnatela

che un poco trema

in un angolino.

Tutto sfavilla,

riscalda il cuore,

non c’è più posto

per il dolore.

Cade una lacrima

sul vecchio viso,

ma è mattino:

cerco un sorriso.

 

Una buona fine-settimana.

Oggi voglio parlare solo di cose belle.

Comincio con una cosa leggera leggera…Ieri sera, mentre lavoravo al computer, ho potuto ascoltare il recital di Bocelli e di tutti quelli che sono intervenuti a cantare con lui. Come ho detto stavo lavorando e non ho seguito bene lo spettacolo, ma quando Bocelli ha cantato insieme con Arisa , mi sono alzata per capire bene chi fosse in scena , perchè il duetto era veramente sorprendente.: Bocelli era bravissimo come al solito, ma Arisa non lo era di meno!!! Tutta la serata comunque è stata a mio parere, essendo il televisore fuori dal mio campo visivo, particolarmente piacevole.

In queste ultime ore sono poi giunte due buone notizie: il delitto di Garlasco ha finalmente un colpevole e questo ci fa riconciliare un po’ con la nostra magistratura; di pochi minuti fa la notizia che il COP21 di Parigi è arrivato alla firma di un accordo , che sembrerebbe stabilire dei termini concreti, per arginare l’ effetto serra e le variazioni climatiche, che stanno minacciando la possibilità per l’ umanità futura di continuare a vivere su questo pianeta.  Lo hanno detto in tanti che era l’ ultima possibilità per poter fare qualcosa e sono contenta che non sia andata perduta.

Con  un sorriso auguro a tutti buona fine settimana!!

UTE: Filosofia e medicina.

Oggi, dopo la pausa per il ponte dell’ Immacolata, il prof Porro,  ci ha molto piacevolmente intrattenuti su un tema piuttosto insolito: Nuvole e immaginazione.

Le nuvole con la loro evanescente mutevolezza ci invitano a fantasticare, a immaginare forme diverse e certo tutti  da bambini o da adulti lo abbiamo fatto almeno una volta. Anche i pittori hanno spesso dipinto cieli pieni di nuvole, dando loro il significato di luogo di congiunzione tra il mondo terreno e il  divino. Attraverso la proiezione di molte bellissime foto di quadri di da Pozzo, Correggio, Mantegna, Turner, Giotto  e altri, abbiamo potuto vedere come nei secoli il tema delle nuvole è stato interpretato in modi diversi. La lezione si è conclusa con la lettura di una poesia del premio Nobel Wislawa Szymborska.

Nuvole (da “Elogio dei sogni”)

Dovrei essere molto veloce
nel descrivere le nuvole -
già dopo una frazione di secondo
non sono più quelle, stanno diventando altre.
La loro caratteristica è
non ripetersi mai
in forme, sfumature, pose, disposizione.
Non gravate della memoria di nulla,
si librano senza sforzo sui fatti.
Ma quali testimoni di alcunché -
si disperdono all’istante da tutte le parti.
In confronto alle nuvole
la vita sembra solida,
pressoché duratura e quasi eterna.
Di fronte alle nuvole
perfino un sasso sembra un fratello
su cui si può contare,
loro invece sono solo cugine lontane e volubili.
Gli uomini esistano pure, se vogliono,
e poi uno dopo l’altro muoiano,
loro, le nuvole,
non hanno niente a che vedere
con tutta questa faccenda
molto strana.
Al di sopra di tutta la tua vita
e della mia, ancora incompleta,
sfilano fastose così come già sfilavano.
Non devono insieme a noi morire,
né devono essere viste per fluttuare.
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Nella seconda ora il dr. Lissoni ci ha parlato sul tema: Il movimento è vita. La vita di oggi ci porta a muoverci sempre meno e questo ci porta inesorabilmente verso la sindrome metabolica, prima causa della obesità.

Il motore del nostro movimento sono i muscoli e a questo punto il nostro docente ci ha illustrato i vari tipi di muscoli e come essi siano formati da fibre striate o lisce. Solo le fibre striate rosse contraendosi nel movimento consumano glucosio e producono l’ enzima che trasforma il colesterolo cattivo in colesterolo buono. Le fibre bianche che entrano in gioco nei momenti di sforzo intenso, non bruciano glucosio. Pertanto è più salutare stare in piedi e camminare che andare in palestra.

 


	

I magnifici cinque.

Stamattina il gruppo di SELEGGO  si è riunito per intraprendere una nuova avventura: l’ elaborazione di un libro di geografia per la prima media per renderlo fruibile dai ragazzi dislessici ( tramite un sistema di vocalizzazione del testo stesso). Fino ad ora ne abbiamo portato a termine almeno tre che sono disponibili gratuitamente sul sito SELEGGO. Ho già avuto modo di parlare della dislessia; ora voglio parlare del nostro gruppo: siamo in cinque e, come si vede dalla foto qui sotto , non siamo più giovanissimi, ma ci siamo messi in gioco senza farci spaventare dalla difficoltà di dover imparare tante cose nuove per trasformare un libro da leggere in un libro da ascoltare.

Il nostro gruppo si sta mostrando  molto efficiente e ciò che ci incentiva è il desiderio di essere d’ aiuto ai tanti bambini e ragazzi , per i quali la dislessia potrebbe rappresentare un grosso inciampo sul loro cammino. Tutto ciò è stato reso possibile grazie ai fondi messi a disposizione dai Lions di Erba per l’ acquisto dei sofisticati computer necessari all’ impresa.

Eccoci : da sinistra a destra: Ferruccio, Ferida, io, Anna e l’ ingegner Recalcati che ci ha istruiti e seguiti con metodicità teutonica. Non siamo bellissimi? La foto è stata scattata da Andrea, il nostro giovane esperto di hardware e software.