Per non diventare complici…..

200 fabbriche chiuse in Bangladesh

I nomi delle case di moda .

Credo che tutti ricordino il crollo del palazzo di Dacca (già dichiarato inagibile) in cui sono morte più di mille persone, in maggioranza giovani donne.

Da quel momento la gente è scesa in piazza per chiedere migliori condizioni di lavoro e risarcimenti. Questo ha indotto il governo a chiudere 18 fabbriche, ma soprattutto ha indotto alla fuga i grandi marchi: è di oggi la notizia che 200 fabbriche hanno chiuso i battenti.

Nell’ articolo di “UNIMONDO” (secondo link) figurano i nomi di alcune delle case di moda coinvolte in questo sfruttamento abietto e tra esse figura la Benetton , che nega.

Dovremmo abituarci a guardare bene le etichette dei capi di vestiario che compriamo per non diventare complici .