Ritrovarsi.

Entro  nel supermercato per una piccola spesa veloce: sono di fretta. Mentre prendo il carrello,  incrocio lo sguardo di una giovane donna bionda coi capelli legati in una breve coda di cavallo. I suoi occhi da cerbiatta si  soffermano un attimo su di me e accennano un sorriso che sembra una carezza, ma io vado di fretta e non ho tempo di fermarmi , però quello sguardo ha qualcosa di “familiare”, anche se non riesco a collegarlo a un ricordo preciso….Di nuovo, poco più in là, incrocio la signora che  di nuovo  accenna un sorriso…allora mi fermo e chiedo .- Scusi, signora , ci conosciamo?-  Lei allora sorride più apertamente e mi dice : -Sono S.M. ! Lei è stata la mia maestra!!!

Allora la polvere che si era depositata sul mio archivio cerebrale in quasi 40 anni svanisce in un attimo e rivedo una cara piccola scolara sempre gentile e studiosa, a volte geniale che faceva parte della prima classe che ho seguito per tutto il ciclo elementare. Ci abbracciamo calorosamente e  ripercorriamo qualche ricordo di quei tempi lontani .

Ora lei fa la libera professionista, ha uno studio tutto suo , ma dice che il momento è un po’ triste anche per chi fa il suo lavoro.

E’ stato bello rincontrarla : in tutti questi anni non mi era mai capitato di vederla e per questo non potevo riconoscerla….. è stato bello soprattutto constatare che conserva un buon ricordo di quella che per cinque anni è stata la sua maestra . Il suo sorriso e il calore del suo abbraccio mi hanno tenuto compagnia per l’ intera giornata.