UTE: Le forme di mercato (A. Calimani)

La dr.ssa Calimani oggi ci ha guidato a riscoprire alcune nozioni di economia che sono utili per meglio comprendere il mondo in cui viviamo.

Concorrenza perfetta: è un concetto astratto che vuole indicare il punto di equilibrio tra domanda e offerta, equilibrio solo teorico e mai realizzato in realtà.

Monopolio: esiste un solo produttore di un certo bene e quindi tale produttore può imporre al mercato le proprie condizioni (prezzi alti); il consumatore può sottrarsi solo non acquistando più quel prodotto.

pubblicità progressopubb. progr.pubb. progr.      Monopolio naturale: si ha quando un imprenditore sfrutta una risorsa naturale locale in posizione di privilegio; monopolio legale: si ha quando è lo stato a imporre le regole; monopolio di fatto: si ha quando c’è un solo produttore in grado di offrire un certo bene a molti acquirenti e al prezzo imposto dall’imprenditore.

Concorrenza monopolistica: si ha quando molti produttori offrono lo stesso tipo di prodotto differenziandone la presentazione. In questo campo interviene la pubblicità che, nata per informare i consumatori sui nuovi prodotti disponibili sul mercato, è diventata poi una forma di persuasione occulta mirante a indurre i consumatori a comprare indipendentemente dai propri bisogni reali. La pubblicità progresso è finalizzata a diffondere messaggi utili alla comunità. I costi della pubblicità fanno sì che le grandi imprese possano imporsi sul mercato a scapito dei piccoli imprenditori.

Oligopolio:  si verifica quando vi sono pochi grandi produttori conosciuti di un dato bene.

Commercio internazionale: un tempo si parlava semplicemente di commercio estero, di importazioni ed esportazioni. Ora, favorito dallo sviluppo delle comunicazioni e dei trasporti si parla di commercio internazionale o di globalizzazione, che consente ai vari paesi di approvvigionarsi dei beni che non producono in proprio. Una globalizzazione senza regole consente la concentrazione di ricchezze ingentissime nelle mani di pochi a scapito dei paesi e dei ceti più poveri.

Impresa sociale: è quella che si prefigge finalità a beneficio dell’ambiente in cui opera, ma questo tipo di impresa in Italia è poco diffusa per le dimensioni ridotte delle nostre imprese.

Il panorama attuale presenta molte incognite legate alle conseguenze di alcuni eventi, come la pandemia in atto o la Brexit, e al ruolo della Cina sullo scenario mondiale.

Come sempre, anche questa lezione ci ha portato ad aggiungere qualcosa di nuovo alle nostre conoscenze. Grazie, Allegra!

P.S.: mi scuso per i difetti di impaginazione del post: volevo inserire delle immagini , ma la piattaforma non me lo ha consentito e ora non mi consente nemmeno di cancellarne le tracce.