Educazione al movimento.

Quante volte riuscite ad alzarvi e a sedervi da una sedia in 30 secondi?

Quale distanza riuscite a percorrere in sei minuti , camminando ?

Fatevi  questo test  che è stato proposto a noi giovedì pomeriggio, nel corso del primo incontro  di Educazione al Movimento previsto nell’ambito del progetto “Invecchiare in Erba ” e conoscerete il vostro stato di forma fisica.

Sono rimasta veramente ammirata dalle performance delle più anziane tra i presenti: due donne ultraottantenni (molto ultra) hanno superato brillantemente tutte le prove dimostrando di essere veramente in forma. Bello invecchiare così!!

Le mie prestazioni sono state discrete, ma sono curiosa di vedere quanto potranno migliorare alla fine del corso… certamente dovrò impegnarmi un po’ , ma credo ne valga la pena….

P.S. I risultati delle varie prove sono stati registrati su un foglio che richiedeva anche la misurazione dell’ altezza ; ebbene sono rimasta sconvolta ieri sera quando armata di metro da sarta mi sono misurata: ero 1,66 metri in gioventù…ora sono 1,62!!!!

L’ Africa e le donne.

Segnalo questo articolo dal sito di UNIMONDO, nel quale si parla del ruolo delle donne africane nello sviluppo del Continente Nero. Sono sempre di più le donne che arrivano a ricoprire cariche e ruoli importanti, ma purtroppo resta molto diffuso l’ analfabetismo femminile.

Giustamente nell’ articolo citato si mette in evidenza che istruire una bambina vuol dire avere in futuro una donna che sarà in grado di assicurare un ‘ educazione migliore ai propri figli e saprà anche proteggere meglio la loro salute. Istruendo le bambine  in pochi anni si potrebbe  registrare un notevole salto  nella qualità della vita di tutto il continente, ma purtroppo spesso sono gli uomini che decidono e una donna ignorante è più facilmente dominabile di una donna istruita….

Per mantenersi giovani….

E’ stata una bella festa quella che si è tenuta oggi a Monguzzo per celebrare il XX anniversario dell’ UTE: piatti semplici , cucinati bene con ingredienti di qualità; ottima compagnia , conversazione piacevole e non è mancata nemmeno la musica.

Ho avuto modo di constatare, con la consegna dei diplomi,  quanti siano i soci che frequentano la nostra UTE da tantissimi anni e molti di loro mi hanno veramente sorpreso dicendo la loro età: li credevo molto più giovani!!!

Si vede che la frequenza dell’ UTE fa bene!! Mantiene giovani !!!

Ho scattato alcune foto, ma potrò postarle solo quando riavrò il portatile)

 

UTE: Filosofia – Letteratura.

Filosofia: Il prof. Porro ci ha brillantemente parlato della nascita della psicanalisi e del suo “capostipite”: Sigmund Freud. Questi è stato uno di quei pochi personaggi della storia che hanno sconvolto certezze secolari ritenute immutabili come Copernico e la sua teoria eliocentrica (non la Terra , ma il Sole al centro del nostro sistema planetario), come Darwin e la sua teoria dell’ evoluzione, come Freud appunto che scopre la parte nascosta del nostro io, l’ inconscio,che sfugge al nostro controllo, ma condiziona fortemente i nostri comportamenti.  Dopo gli studi di anatomia a Vienna, Freud si interessa allo studio delle nevrosi e per questo si reca a Parigi  alla Salpetrière dove Charcot già è noto per le tecniche ipnotiche con le quali cura l’ isterismo. Da  qui Freud intuisce l’ esistenza di quella profonda parte di noi , inconsapevole e sconosciuta che egli chiama “inconscio”.

——————————————————————————————————————————-

Letteratura : gli scrittori soldato austriaci.  La prof. A. Chiesa ci ha parlato di numerosi scrittori  e in particolare di Stefan Zweig e del suo libro “IL MONDO DI IERI”. Questo romanzo è praticamente un’ autobiografia che vuole raccontare lo stravolgimento subito dal popolo austriaco, che dopo la Grande Guerra vede scomparire in brevissimo tempo tutto un mondo di certezze: Vienna era un luogo in cui le arti erano tenute in grande considerazione da tutto il popolo , non solo dai colti,vi si viveva una vita tranquilla, sicura , armoniosa , ma tutto questo viene spazzato via dopo la sconfitta e una generazione di giovani perde ogni punto di riferimento.

Ecco un frase di Zweig che riassume il significato del suo romanzo “« Inerme e impotente, dovetti essere testimone della inconcepibile ricaduta dell’umanità in una barbarie che si riteneva da tempo obliata e che risorgeva invece col suo potente e programmatico dogma dell’anti-umanità. »

Chi volesse saperne di più può cliccare QUI.

Sono state due lezioni molto interessanti , che tutti i soci hanno mostrato di apprezzare.

Ora di punta.

E’ l’ ora di punta sul treno che porta all’ aeroporto.

l' ingresso del formicaio

La gente è stipata all’impiedi e si tiene ai sostegni predisposti per non cadere durante le variazioni di velocità. Molti hanno l’ auricolare e ascoltano musica o navigano in internet digitando velocemente sulle tastiere dei telefonini, alcuni leggono il giornale, altri guardano davanti a sè ancora un po’ assonnati e con lo sguardo fisso .Tutti danno l’ idea di andare al lavoro con ben poco entusiasmo. Alle fermate del treno continua a salire gente che spinge per trovare posto provocando qualche malcelato segno di fastidio. Solo due giovani innamorati sorridono e si scambiano carezze con gli occhi.

Alla stazione che sorge nella zona delle banche, il treno si svuota. Poco oltre, l’ ingresso che porta alle linee sotterranee, vomita una fiume di omiciattoli neri che escono dalle viscere della terra come formiche . Quei puntini neri che sciamano sul piazzale sparpagliandosi in tutte le direzioni , visti dall’ alto e da lontano , sembrano solo pedine semoventi di un gioco senza senso, ma  ognuno di loro nasconde tutto un mondo di sentimenti e di relazioni che non è dato conoscere.

Dopo questo post si potrebbe ascoltare questa canzone cantata da una fantastica Barbra Streisand.   People.

I vent’anni dell’ UTE di Erba.

Sabato festeggeremo i vent’anni della nostra UTE.

Un pranzo insieme   ci permetterà di vivere un momento di allegria e di esprimere la nostra riconoscenza a chi ha reso possibile la realizzazione di questa istituzione che rappresenta un’ occasione preziosa di aggiornamento culturale, di incontri piacevoli e di benessere.

La festa sarà anche l’ occasione per  premiare i soci più fedeli (alcuni sono iscritti fin dal primo anno di attività) con la consegna di attestati di merito.

Lunga vita all’ UTE!

Una donna ai vertici della scienza: Fabiola Gianotti.

La notizia di Fabiola Gianotti nominata capo del CERN di Ginevra è una di quelle che consentono di tirare un sospiro di sollievo in tempi in cui le  notizie in genere hanno l’effetto di un pugno allo stomaco.

I motivi della mia soddisfazione sono due: il primo è perchè per la prima volta una donna ricopre quella carica importantissima , in un ente che è simbolo di cooperazione internazionale e quindi di “buona volontà” (nel senso della costruzione della pace); il secondo è perchè è una scienziata vera, che ha contribuito a scoperte sensazionali (bosone di Higgs), la quale ammette con semolicità che l’ idea di una Mente ordinatrice nella nascita dell’ Universo non è certo da considerare una storiella per creduloni, ma la spiegazione possibile di quanto di “misterioso” ancora nasconde questo campo di ricerca.

Chi volesse saperne di più, può riascoltare una bella intervista di Minoli a Fabiola Gianotti andata in onda su Radio24  cliccando QUI

 

IV Novembre 1918.

IL TESTO INTEGRALE DEL BOLLETTINO DELLA VITTORIA

Comando Supremo, 4 Novembre 1918, ore 12

La guerra contro l’Austria-Ungheria che, sotto l’alta guida di S.M. il Re, duce supremo, l’Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 Maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per 41 mesi è vinta.

La gigantesca battaglia ingaggiata il 24 dello scorso Ottobre ed alla quale prendevano parte cinquantuna divisioni italiane, tre britanniche, due francesi, una cecoslovacca ed un reggimento americano, contro settantatre divisioni austroungariche, è finita.

La fulminea e arditissima avanzata del XXIX corpo d’armata su Trento, sbarrando le vie della ritirata alle armate nemiche del Trentino, travolte ad occidente dalle truppe della VII armata e ad oriente da quelle della I, VI e IV, ha determinato ieri lo sfacelo totale della fronte avversaria. Dal Brenta al Torre l’irresistibile slancio della XII, dell’VIII, della X armata e delle divisioni di cavalleria, ricaccia sempre più indietro il nemico fuggente.

Nella pianura, S.A.R. il Duca d’Aosta avanza rapidamente alla testa della sua invitta III armata, anelante di ritornare sulle posizioni da essa già vittoriosamente conquistate, che mai aveva perdute.

L’Esercito Austro-Ungarico è annientato: esso ha subito perdite gravissime nell’accanita resistenza dei primi giorni e nell’inseguimento ha perdute quantità ingentissime di materiale di ogni sorta e pressoché per intero i suoi magazzini e i depositi. Ha lasciato finora nelle nostre mani circa trecento mila prigionieri con interi stati maggiori e non meno di cinque mila cannoni.

I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli, che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.

Armando Diaz

Il tono retorico del comunicato stride con la realta` che quella vittoria non poteva certo nascondere : milioni di morti, generazioni intere di giovani cancellate dalla storia, l`Europa ridotta allo stremo (anche i vincitori ) e reduci senza lavoro da reinserire alla vita civile .  Ma si sa, per i generali tutto questo non aveva importanza.

Decaff, please!!

Questo articolo potrebbe  essere stato commissionato dai produttori di caffe`, visto quanto ne magnifica le proprieta` benefiche.

Tutto quel che vi si dice a proposito della bevanda piu` diffusa nel mondo e` certamente condivisibile e lo si e` gia` sentito ripetere piu` volte in varie sedi.

Anche io amo molto il caffe`, ma da molti anni non riesco a smaltire la caffeina e per me bere un caffe` la mattina per colazione vuol dire fare le ore piccole (fino alle 3 o alle 4 del mattino successivo non chiudo occhio) e non e` suggestione, perche` mi e` successo di bere caffe` normale ritenendolo decaffeinato e di trovarmi poi a contare milioni di pecore chiedendomi il perche`….

Questa mia “idiosincrasia” (passatemi il termine: ho controllato e dovrebbe essere la definizione piu` calzante) si sta manifestando anche in due dei miei figli ( con fastidiosissima e accentuata tachicardia), ma noi comunque non rinunciamo al caffe`, infatti  ci siamo abituati a utilizzare il decaffeinato….chissa` se i benefici saranno gli stessi del caffe` normale?

2 Novembre….

Negli ultimi anni della sua vita, mia madre mostrava di aver assunto a poco a poco una certa “confidenza” con l’ idea della morte.
Quando stavo qualche giorno da lei (non abitavamo vicino), mi chiedeva sempre di accompagnarla al cimitero. Preparava un mazzo di fiori che raccoglieva nel suo giardino e saliva in macchina.
Il “giro” cominciava dalla tomba di papà, dove si fermava a lungo mormorando delle preghiere.
Poi andava a rendere omaggio ai parenti e ai conoscenti e davanti alle tombe di ognuno rivolgeva una frase di saluto. Quando passava davanti alla tomba di  suo fratello, la sentivo dire a voce abbastanza alta: – Ciao Virginio, ti ricordi quanto abbiamo ballato e quanto abbiamo lavorato insieme?-.     Passando accanto alla tomba di una vicina : – Vedrai che faremo presto delle altre belle chiacchierate!-
Era come se l’ idea di morire non la spaventasse più, ma fosse entrata naturalmente nei suoi pensieri e nella sua vita; quando poi l’ ho vista sul letto di morte ho avuto quasi una conferma a questa mia impressione: il suo volto era disteso e sereno come non lo era stato più da molto tempo per le lunghe sofferenze e sembrava dire:- Finalmente!
Spero, nel momento supremo,  di poterlo affrontare anch’io come lei, con la serena consapevolezza di aver interpretato al meglio delle mie possibilita` la mia parte, pur con tutti i limiti che la condizione umana impone ad ognuno.