“Fuga dal campo 14”

nordcoreaQuanto sono durati i lager nazisti?  Non lo so di preciso, ma credo che il loro orrore abbia fatto vergognare il pianeta per pochi anni (tre/ cinque) e giustamente ancora oggi ricordiamo ogni anno le vittime di quella stupida follia disumana.

Ci sono altri campi di concentramento in una parte del mondo che durano da cinquant’ anni, senza che nessuno ne parli, senza che nessuno alzi la voce in difesa dei diritti di centinaia di migliaia di persone che spesso non hanno commesso altro crimine che essere nati da genitori ostili al regime dittatoriale che governa il paese. Sono campi grandi quanto la città di Los Angeles e al loro interno ogni abuso sui detenuti/schiavi è possibile: dalle percosse immotivate, alla privazione del cibo (la fame è la tortura di ogni giorno), agli accoppiamenti imposti per generare altri schiavi, ai lavori forzati, a ogni sorta di torture inimmaginabili.  La delazione viene premiata con la concessione di razioni più abbondanti o lavori meno gravosi

Tutto questo  accade in Corea del Nord anche in questo momento ed è narrato in un libro che sto leggendo: “Fuga dal campo 14”. E’ la storia di Shin, un ragazzo nato in uno dei tanti lager nordcoreani  , il quale è riuscito a evadere  grazie a una serie di circostanze favorevoli e  ora vive negli Stati Uniti.  L’ autore del libro ha raccolto la testimonianza di Shin e di altri rifugiati che hanno trovato asilo in Cina e nella Corea del Sud.

Mentre scorro le pagine di questo libro continuo a chiedermi perchè il mondo di oggi può tollerare una simile ignominia perpetrata da uno Stato che pretende di ispirarsi al marxismo…..( è lo stesso paradosso per cui l’ ISIS dice di ispirarsi al Corano)