SELEGGO

  • “SELEGGO.org” è il sito che si occupa di fornire libri ai bambini dislessici. Ma cosa è la dislessia? E’ un disturbo dell’ apprendimento che impedisce a bambini anche molto intelligenti di imparare a leggere in modo scorrevole; non è difficile capire che questa difficoltà condiziona gravemente il rendimento scolastico.

Proprio per mettere a disposizione dei dislessici libri  elaborati secondo criteri già sperimentati, che facilitno  il loro apprendimento   , i Lyons di Erba stanno finanziando un progetto a cui anch’ io e altri quattro amici dell’ Università della Terza Età stiamo collaborando.

In breve la cosa funziona così: l’ insegnante sceglie il libro da adottare in classe, alcuni  volontari trascrivono tutti i capitoli  usando caratteri e accorgimenti di battitura particolari. Al testo scritto viene abbinata una voce elettronica che lo legge. Naturalmente la voce elettronica a volte sbaglia gli accenti o interpreta in modo scorretto alcuni termini stranieri o non fa le pause opportune, se la punteggiatura è carente . Allora  bisogna modificare il testo segnalando gli eventuali errori all’ équipe che provvederà a modificare la voce.

E’ proprio  questa parte di correzione dei testi, che i miei amici ed io stiamo portando avanti.  Non è stato semplicissimo capire il procedimento, ma dopo i primi approcci tutto sta filando liscio.

Se qualche bambino potrà avere migliori risultati a scuola e quindi essere più gratificato dai suoi studi, credo che ne saremo tutti molto felici : ne sarà felice il bimbo dislessico, ne sarànno felici la sua insegnate e la sua famiglia e ne saremo felici anche noi volontari per aver reso possibile la realizzazione di questo progetto.

 

Splendore.

“Splendore”, di Margaret Mazzantini, è la storia di due amici dall’ orientamento sessuale ondivago (c’è una trilogia della Ferrante che racconta la storia di due amiche , sarà un caso o una delle due ha tratto ispirazione dalla collega?). I due vivono una doppia vita , che provoca in loro un forte senso di colpa. In seguito a un ‘ aggressione omofoba uno dei due entra in una comunità di recupero per ragazzi in difficoltà, mentre il protagonista sceglie il suicidio.

E’ interessante il tentativo da parte di una scrittrice di indagare i pensieri e i tormenti di personaggi così  lontani dal mondo femminile, ma a mio avviso l’ autrice ha tirato troppo in lungo la storia, che poteva essere raccontata in modo più stringato e , forse, sarebbe stata più convincente.