Melone amaro.

Dietro i meloni…

Il melone è uno dei frutti estivi che prediligo, quando è buono , cioè quando è stato coltivato e raccolto nel migliore dei modi. Al momento dell’ acquisto , come tutti, ne voglio sentire il profumo e saggiare il grado di maturazione, ma non mi soffermo a pensare come sia stato prodotto. D’ ora in poi però credo che cambierò le mie abitudini…

Cliccando sul link qui in alto si può leggere la storia di un giovane laureato marocchino, che si è adattato a lavorare per anni in un’ azienda agricola mantovana che produce meloni in condizioni di quasi schiavitù e che ora si vede licenziato perchè l’ imprenditore agricolo si avvale di mano d’ opera ancora più a buon mercato, naturalmente a discapito delle condizioni di vita e di lavoro degli immigrati-braccianti.

Stamattina i notiziari ci hanno fatto sapere che altri 400 immigrati sono approdati a Lampedusa e che dall’ inizio dell’ anno sono stati 12 mila gli arrivi…….e mi viene da pensare che chi accetta di sottostare a condizioni di sfruttamento così bieche, deve avere sperimentato un inferno molto più terribile della schiavitù.

Ora il giovane marocchino di cui si parla nell’ articolo ha denunciato il suo antico “padrone” e io spero che possa avere giustizia

 

Cattivo giornalismo RAI.

Perchè la Rai sta riservando servizi giornalistici interminabili e dai toni chiaramente “pro-berlusconi” su ogni canale?

Dopo la manifestazione ridicola di questa sera, penso che l’ avvenimento che si è limitato a un discorso di dieci minuti infarcito di bugie, di enfasi, di vittimismo e di populismo ormai stantio, mi sarei aspettata un accenno all’ evento che mettesse in risalto la prepotenza mostrata realizzando una manifesazione non autorizzata, e la pretesa assurda di voler cancellare una sentenza di condanna con l’ applauso acritico  dei suoi seguaci, sulla cui presenza disinteressata non scommetterei un centesimo….

Anche Rai news24 non si è sottratta a questo andazzo e la cronista con tono compassionevole poneva l’ accento sulla commozione  di Berlusconi, sulla devozione della folla (Non poi così numerosa) al suo leader . Non mi pare un buon giornalismo quello che non riesce a separare i fatti dalle opinioni.

Da 43 anni pago il canone RAI; ma stasera mi son sentita beffata più che mai….

Bondi, l’ Eremita.

Osservate bene la foto…..

Fatto? Avete forse pensato che si tratti di Pietro l’ Eremita che incita i cristiani ad andare in Terra Santa a combattere gli infedeli al grido di ” Dio lo vuole?”

Errore!!!!! Trattasi di Bondi, il fedele paladino di Berlusconi , che sotto mentite spoglie sta arringando berluscones e pensionati ( facilmente comprabili con qualche euro , dati i tempi)  per convincerli a scendere in piazza, armi in pugno, per combattere la guerra santa contro i magistrati al grido :

SILVIO LO VUOLE !!!!!!!

AGGIORNAMENTO: mi dicono che la mobilitazione non ha avuto successo: dati i 40°C previsti per domani a Roma,. nessuno vuole rischiare un’ insolazione per amore di Silvio. Probabilmente Bondi a quest’ ora si sta strappando i capelli che non ha… :-(((

Ma Cesare cosa fa col mio danaro?

Supercar all`asta.

E si viene a sapere che la Regione Lombardia ha speso 270.000 € per acquistare un` automobile per l`ex-governatore Formigoni e ora verra` messa all`asta , visto che il solo mantenimento viene a costare a noi contribuenti ben 20.000 € all`anno.

Quello che fa ribollire di rabbia non e` solo l`ipocrisia e l`incoerenza di uno che si proclama cristiano-cattolico-praticante ad ogni pie` sospinto e poi conduce una vita agli antipodi di quanto il suo “credo” imporrebbe, ma e` anche e soprattutto l`arroganza con cui si sperpera il denaro pubblico ad ogni livello amministrativo.

Il Celeste poteva permettersi la “supercar” degna di James Bond, mentre si aumentavano via via le imposte regionali …….e mentre il suo partito faceva propaganda per l`abbassamento delle tasse!

Sono una cittadina responsabile e voglio dare a Cesare cio` che e` di Cesare, ma Cesare deve trattare il mio denaro con ” religioso rispetto” : non si potranno mai abbassare le tasse finche` non si elimineranno drasticamente gli sprechi….

Letta versus evasori: fusse ca fusse

Letta e gli evasori

Manfredi in una “Canzonissima” di tanti anni fa  lancio` un tormentone che ebbe molta fortuna e ancora oggi spesso si sente dire: fusse ca fusse la volta `bbona…..Ed e` questo che ho pensato leggendo l`articolo che ho linkato qui sopra.

Se le parole di Letta saranno seguite  da atti concreti tesi a recuperare i soldi nascosti all` estero, questo governo, nato per forza, potra` guadagnarsi la nostra fiducia.

Se, come si legge nell`articolo, la Svizzera sta collaborando e se a livello internazionale si e` deciso di non tollerare piu` lo scandalo dei paradisi fiscali, potremo veramente contare su un abbassamento delle tasse e quindi su una vera ripresa .  Spero solo che queste parole non siano la solita boccata di ossigeno che si da` solo per prolungare l`agonia e per rinviare solo di poco la fine ineluttabile.

La speranza viaggia sulla metro.

http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CAMPIDOGLIO/marino_ostia_metro_criminalita_organizzata/notizie/305195.shtml

Leggere questa notizia stamattina mi ha risollevato un po` il morale : Il nuovo sindaco di Roma, ignazio Marino, ve` andato a Ostia con la metro (!!!!) per incontrare la comunita` locale e concordare le misure per contrastare le infiltrazioni della criminalita`.
Credo che Marino abbia ragione: non si puo` sperare nella ripresa se non si risanano la societa` e l`economia e per realizzare questo fine e` indispensabile utilizzare al meglio le risorse a disposizione.
Piu` agenti nelle strade , meno agenti negli uffici…..dice Marino e non si puo` non essere d`accordo.

Guelfi e Ghibellini sotto la Sfinge.

Colpo di Stato in Egitto

In piazza la folla esplode di giubilo alla notizia che l’ esercito ha destituito il premier egiziano: sarà davvero una buona notizia? Chi lo sa??!!

Quello che è certo è che questo è un altro segnale del grande disagio che attraversa i paesi mussulmani, combattuti tra integralismo ed esigenza di modernità e di laicità… Gli integralisti vorrebbero fermare i propri paesi in un eterno immutabile “medioevo” (con l’ inconscio o consapevole intento di impedire ogni rivendicazione di equità da parte di una buona metà della popolazione rappresentata dalle donne) , mentre i loro oppositori sentono il richiamo delle democrazie occidentali .

Sembra di ripercorrere le lotte medioevali di casa nostra  tra guelfi e ghibellini, dopo mille anni siamo ancor lì…

Quando la poesia diventa impegno politico…

Maram Al-Masri

Una donna siriana,  cui è  stato tolto il figlio, in nome di una cultura nemica delle donne, vive in Francia e scrive poesie per il suo popolo e per la sua terra. E’ il suo modo di combattere la dittatura che opprime il suo  paese. Copio e incollo qui di seguito una sua bella poesia. Cliccando sul link in alto potrete leggere un articolo pubblicato su “La Stampa” con qualche cenno biografico e alcune altre poesie…

Lettera di una madre araba al figlio


La libertà
è un grido
l’esplosione di una corda
in un petto che non ne può più
La libertà
è la madre della forza,
la Bella tra le belle,
 dea della saggezza,
perché il mondo diventa sordo
ai gridi delle madri,
perché Il mondo
non prende più nelle sue braccia
la gazzella ferita
sfuggita alla pallottola del cacciatore…
Perché ci sono
Tra noi, figlio mio,
montagne,
mari,
venti
e notti senza colore
ritmate
da paure e speranze.
Sii figlio mio
la goccia d’acqua
che insieme alle altre gocce
formerà l’onda
che pulirà la costa del mondo
e addolcirà le rocce acuminate
Figlio mio sii il soffio
che si unirà all’aria
perché la tempesta
strappi le radici dell’ingiustizia
Sii la scintilla
di luce,
che il sole della libertà
illumini il tuo paese.
La tua vita mi è cara …
Come quella dei bambini di tutte le madri.
Io ti dedico
figlio mio
alla libertà
Questa ultima parte della poesia mi pare particolarmente toccante se penso a quanto atroce possa essere stato per questa donna vedersi strappare il figlio e non poterlo seguire passo passo, giorno per giorno come accade a tutte le altre madri.