Un po`di Francia sotto il Big Ben.

C`era un invito a una festa di compleanno, che si teneva all` interno di un complesso residenziale un po` simile a quello in cui sto, solo un po` PIU` lussuoso (spese mensili condominiali 1.000 sterline!! !) . Si trova accanto ai grattacieli delle banche di Canary Wharf ed e` presumibilmente abitato dai dipendenti delle banche stesse. Cancello massiccio all`ingresso, palestra e piscina,  ampi vialetti alberati , aiuole traboccanti di fiori e ….prati verdissimi (i primi da quando sono qui) .  Su uno di questi si e` svolta la festicciola. Visto che non riesco proprio a capire nulla delle conversazioni che si tengono in circostanze simili, mi ero attrezzata di Sudoku, matita e gomma per passarmi il tempo in qualche angoletto dopo i saluti e i convenevoli del caso.

Invece iecco che alle presentazioni di rito mi accorgo che i nonni del festeggiato sono francesi e cosi` mi accingo a rispolverare un po` delle mie vecchie conoscenze della lingua d`oltralpe.  Mi accorgo subito che non sono proprio bravissima, ma aiutandomi anche coi gesti e la mimica riusciamo a stabilire un dialogo, soprattutto con la dolcissima Huguette.

Sono del nord della Francia, ma si sono trasferiti a Grenoble, perche` si sono innamorati delle montagne.  Vengono spesso dai nipotini a Londra dove il figlio e la nuora hanno trovato una buona sistemazione .  Riusciamo a scambiarci qualche impressione su Londra , sulle difficolta` economiche dei nostri rispettivi paesi (anche in Francia si sente la crisi) , sui dolci inglesi sempre troppo burrosi e troppo zuccherati e anche sugli acciacchi della nostra non piu` verdissima eta`. Ogni tanto qualcosa non mi era proprio chiarissimo e allora  me la cavavo con qualche sorriso disinvolto  (!!!).

E` stato un pomeriggio piacevole e interessante. Merci, Huguette! Merci Michel!