Equinozio d’ autunno.

Domani 22 Settembre si avrà l’ EQUINOZIO d’ autunno: avremo le stesse le ore di luce e  di buio , perchè il sole sarà di nuovo perpendicolare all’ equatore. Saluteremo l’ estate con un po’ di nostalgia, ma anche con gratitudine perché ci ha regalato belle giornate , senza affliggerci troppo a lungo con canicole insopportabili. Daremo il  benvenuto all’ autunno, sperando che sia altrettanto benevolo e ci regali ancora momenti piacevoli prima dell’ arrivo del freddo.

 

Cactus…..cactus…cactus!!

Anni fa, mi hanno regalato un vasetto di piante grasse, che ho tenuto in casa per molto tempo senza che dessero segno di un benchè minimo sviluppo: sembravano di plastica.

Un’ estate però dovendo assentarmi a lungo da casa, mi decisi a metterle all’ esterno e al mio ritorno ….. miracolo!!!! Erano cresciute in modo impressionante (a parte una che non aveva retto allo choc ed era defunta).

Da allora ogni anno, quando la primavera si faceva più tiepida, mettevo le piantine fuori all’ aperto e le ritiravo prima che facesse freddo. Due di quei cactus divennero talmente alti che non potei più ad un certo punto tenerli in casa : potevano costituire un pericolo con le loro spine e una gelata invernale segnò il loro destino; l’ altro invece cominciò a produrre nuove piantine , che io staccavo torcendole piano piano e, adagiate appena su un poco di terriccio, attecchivano e crescevano senza difficoltà .

Così in autunno, da 15 anni a questa parte, quando devo ritirare i vasi in casa , dato che non ho tanto spazio, preparo dei vasetti da regalare ad amici e parenti con soddisfazione della donatrice e dei destinatari del dono.

 

Forse non tutti (i Comaschi) sanno che…

In altra occasione ho parlato della nuova biblioteca di Erba, una struttura funzionale e accogliente, la cui dislocazione ha consentito un notevole aumento degli utenti; oggi voglio evidenziare anche la efficienza dei servizi on line della rete bibliotecaria provinciale.

Infatti è possibile da casa propria, consultare il catalogo, prenotare libri, DVD , CD, CDROM in qualsiasi biblioteca della rete provinciale , scegliendo in quale biblioteca riceverli.

E’ possibile rinnovare i prestiti, controllare la propria scheda utente e altro ancora.

Bisogna naturalmente essere iscritti a una biblioteca della rete e registrarsi sul sito: opac.provincia.como.it  e cliccare su “servizi on line” e quando vi verrà chiesto il Vs. numero di tessera, dovrete digitare il Vs. codice fiscale.

Ho sperimentato in questi giorni il funzionamento del servizio: ho prenotato un libro che risultava nella disponibilità della sede di Como e ieri un SMS della biblioteca cittadina mi ha avvertito che il libro è arrivato. Oggi vado a ritirarlo. Meglio di così!!!

Avete già provato? Se la risposta è no direi di non perdere tempo: un buon libro è sempre un’ ottima compagnia …

 

Effetto Francesco.

Lo stile di papa Francesco si sta facendo strada anche nelle nostre parrocchie: qui ad Arcellasco mancava uno spazio dove mamme ed anziani potessero ritrovarsi, sedersi all’ ombra ristoratrice di un albero e conversare senza perdere di vista i bambini intenti a giocare. Lo avevo anche scritto in una mail al Sindaco di Erba più di un anno fa e in un borgo dove non esistono più negozi (fagocitati dai supermercati) non esisteva più una vita sociale , se si eccettuano le attività strettamente parrocchiali.

Don Claudio, di cui ho già parlato in altre occasioni, oltre ad avere attirato a sè una gran quantità di bambini e ragazzi, ha aperto al pubblico il giardino della canonica che rimaneva pressoché inutilizzato da tempo . Lo spazio verde è stato adeguato alla nuova destinazione d’ uso dai genitori e attrezzato con i giochi della scuola materna non più in funzione.  Mi pare che tutta la piccola comunità ne risulti ravvivata.

Non basta: mi lamentavo spesso di non riuscire più a seguire le omelie e ne davo colpa alla mia diminuita capacità di ascolto e di concentrazione, da un po’ di tempo però i celebranti sembrano usare meno i foglietti scritti, da leggere diligentemente con tono più o meno monotono, e si sforzano di parlare di più a braccio  facendo riferimento alla vita della gente, non più dal pulpito o dal presbiterio, ma scendendo tra la gente. ….e non faccio più fatica a seguire le prediche.

Sono forse piccoli segnali, ma fanno ben sperare.

 

Cartoline Brianzole: Lago di Garlate.

“Quel ramo del lago di” ….Lecco , una volta passato sotto i ponti che danno accesso alla città, ridiventa fiume Adda, ma subito dopo, quasi non sopportasse il restringersi del suo letto, si allarga a formare quello che viene chiamato Lago di Garlate.  Sulla sua riva sinistra corre una nuova pista riservata ai pedoni e ai ciclisti e lì ieri ho camminato a llungo chiacchierando piacevolmente con un’ amica. E’ stata una bella giornata , visto che il tempo era bellissimo e il panorama incantevole.

Perchè tieni un blog?

Oggi mi son sentita chiedere il perchè  si può desiderare di scrivere su un blog e non credo di aver risposto in maniera esauriente, perciò eccomi qui a riprovarci:

  • prima di tutto non ho bisogno di molte ore di sonno, per cui durante le mie lunghe giornate viene facile ritagliare qualche momento per scrivere e scrivere mi piace;
  • ho molti parenti , familiari e amici lontani e il blog  ci permette di stare sempre “collegati” , almeno ogni volta che loro ne hanno voglia;
  • è bello esprimere le proprie opinioni o le proprie considerazioni sugli avvenimenti di ogni giorno e potersi confrontare con molte persone che condividono le tue stesse idee o che dissentono da te e ti permettono di confrontarti;
  • molto spesso ci si può associare a iniziative o campagne di sensibilizzazione dell’ opinione pubblica verso problemi importanti, aderendo a petizioni e facendosene divulgatori presso i propri lettori, che non saranno una folla, ma possono a loro volta diffondere l’ idea da sostenere;
  • ma la spinta iniziale è stata la voglia di raccontare i miei ricordi alle pagine di un blog perchè un giorno li possano leggere i miei nipoti. Infatti in ognuno dei blog c’ è una pagina intitolata “altri tempi”.

Se poi allarghiamo il discorso alle motivazioni che mi hanno spinto all’ uso del computer  è d’ obbligo  evidenziare la possibilità che offre di tenersi a contatto col mondo, di avere informazioni e soluzioni di vari problemi a portata di mano (una ricetta , il controllo del proprio conto corrente, ricaricare il telefonino, pagare un bollettino, comprare un libro, o prenotare un volo) di interagire con molte persone alle quali offrire  parole di conforto in momenti bui o condividere momenti di allegria e questo per una persona sola e non più giovane vuol dire scongiurare il rischio di depressione da isolamento e da senso di inutilità.

 

Una chance alla pace.

Dare una chance alla pace

Come non pensare che gli ultimi positivi sviluppi della crisi siriana siano conseguenti alla mobilitazione indetta per sabato scorso da Papa Francesco?

Da uno scenario apocalittico in cui già si affacciavano i fantasmi di un conflitto mondiale si è passati nel giro di 48 ore all’ idea che ci può essere un modo diverso di risolvere la crisi: la Siria, cioè il governo siriano, accetterebbe di mettere sotto controllo internazionale il suo arsenale di armi chimiche , proposta caldeggiata anche dalla Russia che se ne fa garante.

Molte sono state le voci autorevoli che si sono affiancate a quella di Papa Francesco per scongiurare e condannare un ricorso alle armi e questo, penso, avrà avuto il suo peso, ma come cristiani possiamo anche pensare che ancora una volta la preghiera è l’ arma più potente di cui si possa disporre ed è un’ arma che non fa male, non provoca disastri, anzi è spesso in grado di prevenirli.

Papa Francesco si è dimostrato un grande leader: la sua ferma convinzione che si può dare una possibilità alla pace ha contagiato il mondo? Io lo spero molto.

P.S. John Lennon cantava così:watch?v=RkZC7sqImaM

Quand il est mort le poète….

1 Quand il est mort le poète,
Quand il est mort le poète,
Tous ses amis,                                                         Quando è morto il poeta, tutti i suoi amici
Tous ses amis,                                                           piangevano.
Tous ses amis pleuraient.

2 Quand il est mort le poète,
Quand il est mort le poète,                                Quando è morto il poeta
Le monde entier,                                                    il mondo intero piangeva.
Le monde entier,
Le monde entier pleurait.

3 On enterra son étoile,
On enterra son étoile,                                         Seppellimmo la sua stella
Dans un grand champ,                                        in un grande campo
Dans un grand champ,                                         di grano.
Dans un grand champ de blé.

4 Et c’est pour ça que l’on trouve,
Et c’est pour ça que l’on trouve,                       Ed è  per questo che lo si trova
Dans ce grand champ,                                          in questo grande campo di
Dans ce grand champ,                                           mirtilli.
Dans ce grand champ de bleuets

A questo link potrete ascoltare  questa canzone in una suggestiva interpretazione dell’ autore: watch?v=9vqMDujXLyc

Mi pare giusto aggiungere che , mentre in italiano non ha molto senso la trasformazione di un campo di grano in un campo di mirtilli, in francese l’ assonanza tra le parole “blé = grano” e “Bleuets = mirtilli” ( che fanno anche rima) dà, a mio parere, l’ idea che la poesia può trasformare la realtà , rendendola più piacevole e accattivante.

8 settembre : data importante in famiglia….

8 settembre 1960 : era un pomeriggio caldo e mia sorella , 17 anni, si stava recando al convento delle Clarisse Cappuccine di Carpi. Dopo molte insistenze aveva ottenuto il permesso dai miei genitori per intraprendere la sua nuova vita di suora di clausura.

C’erano qualche parente e qualche amica a salutarla; io mi sentivo un po’ confusa: come sarebbe stata la sua vita? Come sarebbe stata la mia vita dopo la sua partenza?

Dopo 53 anni posso rispondere: la sua è stata una vita molto intensa, con tante opere realizzate in terra tailandese;  è stata una vita vissuta sempre col sorriso sulle labbra (almeno quando ho potuto incontrarla) e questo l’ ha fatta molto amare dalle sue comunità.

La mia vita da quel momento è stata illuminata dal suo esempio di fede e di determinazione, ma dopo la sua partenza, ho sentito anche che la casa era più vuota .

Tanti auguri, Sr Giovanna! Che il Signore ti conceda ancora lunghi anni e nuove sfide!

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8 settembre 2013.

Samuele compie 6 anni !!! Una tappa importante: a sei anni non si è più bebè e Samuele sa essere  grande all’ occorrenza.

Ti auguro di crescere sempre bravo e affettuoso come sei ora , per la gioia della tua mamma e di noi tutti. Ricorda  che siamo in tanti a volerti bene e che potrai sempre contare su di noi.