Ricordo: una vacanza imprevista. (Trieste torna ad essere italiana)

Avevo 8 anni e facevo la terza elementare.
Una mattina , appena arrivati a scuola ci venne comunicato che le lezioni sarebbero state sospese:Trieste era ritornata a far parte del territorio italiano; si doveva far festa!!!

Non ricordo che cosa ci dissero e certo ci capii molto poco. Tutte le vicende del territorio di Trieste, prima dopo la fine della seconda guerra mondiale, mi erano totalmente sconosciute e forse le uniche percezioni di un problema legato a quella città mi erano pervenute tramite alcune canzoni, allora molto in voga , che sentivo alla radio e che suscitavano una certa commozione.
Ricordo ad esempio “La campana di S. Giusto” o la stessa “Vola colomba” cantata da Nilla Pizzi che a un certo punto parlava di chi “inginocchiata a S. Giusto prega con animo mesto: fa’ che il mio amore torni , ma torni presto…!”
Quello che ricordo con nitidezza era l’ atmosfera festosa che si era creata a scuola e che si era enormemente accentuata al “rompete le righe : tutti a casa !!!

E fu così che io e tutti i bambini che solitamente facevano la strada insieme a me ci avviammo verso casa con molta allegria. Tutti quelli che ci vedevano tornare a casa a quell’ ora insolita , si affacciavano sulle porte e ci chiedevano cosa fosse successo e noi rispondevamo – Trieste è tornata all’ Italia !!!!-
E tutti erano contenti. Solo a una fattoria (quella dei Patrisi) un tale, con aria di sarcasmo maligno , ci rispose: Perchè dov’ era andata? In vacanza?-
Credo che nessuno di noi bambini avesse compreso il senso di quella battuta, ma io ricordo ancora lo sconcerto che provai: perchè quel signore non era contento di quello che tutti sembravano apprezzare tanto?
Forse se anche lui avesse reagito come tutti gli altri ora non ricorderei ancora quella mattina del 26 ottobre 1954….
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Allora una parte di Italiani credeva che l’ idea comunista fosse superiore all’ idea di comunità nazionale e riteneva che le frontiere fossero destinate a dissolversi sotto l’ avanzata inesorabile dell’ ideologia, che avrebbe cancellato le disuguaglianze; molti credevano anche che questa meta dovesse essere raggiunta con qualunque mezzo……e questo portò al compimento di misfatti orrendi…. simili a quelli compiuti dai nazifascisti.

Caruso canta “La campana di S. Giusto” : http://www.youtube.com/watch?v=QFao74s6jAY

Nilla Pizzi canta :”Vola colomba bianca, vola..” http://www.youtube.com/watch?v=Zg4cCMdwFSU