Paolo e la musica.

30 anni fa.

Io : – Cosa ne diresti, Paolo, di iscriverti alla scuola media nella sezione musicale? Hai sempre avuto una certa propensione e sensibilità  per la musica ……-

Risposta: – Assolutamente no, mamma, c’è troppo da studiare . Ho visto quanto ha dovuto sgobbare mia sorella Giovanna .-

8 anni dopo …..

Coi primi soldi guadagnati in estate, Paolo si è comprato la prima chitarra, cui ne sono seguite altre , e poi ha preso lezioni di musica private per imparare a suonare il basso….

La storia di mio figlio Paolo con la musica ha poi avuto una svolta ulteriore tre anni fa, quando si svegliò di notte con in testa una canzone che aveva appena sognato e si mise a scriverla …..a quella ne seguirono altre che ha registrato con l’aiuto di amici e con mezzi di fortuna. Ora tenta campagna di crowdfundinguna campagna di crowdfunding, per tentare di far conoscere meglio i frutti del lavoro suo e dei suoi amici. Il proverbio dice: tentar non nuoce…..

Se una morale si può trarre da questa storia è che in tutte le scuole dell’obbligo si dovrebbe inserire lo studio della musica, come disciplina integrante dell’educazione , perché quando si è piccoli si rischia di fare scelte distorte per i motivi più futili.