Meglio il silenzio.

Diciamoci la verità: questa pandemia ha colto tutti di sorpresa: nessuno era preparato ad affrontarla  e tutti hanno reagito facendo tentativi più o meno goffi, cercando di capire  cosa stava capitando. Forse se la sono cavata meglio là dove il contagio è arrivato solo quando altrove aveva già fatto andare in tilt strutture ospedaliere e sistema sanitario in genere.

Credo perciò che nessuno possa vantarsi delle proprie performance, ma continuare a negare ciò che non ha funzionato, o cercare in continuazione di scaricare responsabilità ed errori su altri o continuare a parlare a vanvera su argomenti di cui nulla si sa  penso equivalga a un suicidio politico (mi riferisco in particolare a Gallera: ha affermato che ci vogliono due infetti, vicini a lui contemporaneamente  per contagiarlo).

silenzioQuando non conosciamo bene un argomento è una regola di buon senso stare zitti e lasciar parlare gli esperti: si evita di fare figuracce.

Tutti dovremmo tener presente quanto dice Buddha: “Prima di parlare domandati se ciò che dirai corrisponde a verità, se non provoca male a qualcuno, se è utile, ed infine se vale la pena turbare il silenzio per ciò che vuoi dire.”