Un Natale sereno.

Babbo Natale è proprio un po' invecchiato, Vero?
Dopo una vigilia passata a cucinare e una notte trafficata dai vari passaggi di babbo Natale, il risveglio mattutino è stato rallegrato dalla scoperta dei doni , poi tutti a Messa….i due discoli di famiglia erano piuttosto recalcitranti e anche se sono stati bravissimi per tutto il tempo, ogni tanto sbuffavano e sbadigliavano un po’.
Il pranzo era già pronto e tutti hanno gustato i miei cappelletti e il pollo con carote e cipolle, seguiti dai dolci .
Ora i bambini guardano la TV, i grandi si riposano e la nonna, che finalmente si può sedere saluta gli amici virtuali : AUGURO A TUTTI UN NATALE SERENO COME IL NOSTRO!

P.S. Si vede proprio che Babbo Natale sta invecchiando ! Stanotte ha mischiato i suoi doni coi video di Elisa e Davide , che continuavano a dire : Ma….questi li abbiamo già!!!!! Per fortuna che mi sono accorta, dopo lunga riflessione, del guaio che avevo (OPS! PARDON) che aveva combinato stanotte il buon vecchio Babbo Natale!!!

Natale a Lampedusa.

E la chiamano accoglienza….
La storia continua qui….

Una famiglia in fuga, come ce ne sono tante anche oggi.
Da alcuni giorni la notizia rimbalza sui giornali e sulla rete : a Lampedusa il cosiddetto centro di accoglienza si è trasformato in un orribile lager dove vengono detenute persone che non hanno commesso nessun delitto se non quello di aver cercato un modo di sopravvivere. Già sono stati rimossi i gestori del centro, che ora è affidato alla Croce Rossa e l’ Europa ha fatto di nuovo la voce grossa, minacciando di sospendere i finanziamenti per il controllo dei flussi migratori
Siamo a Natale e ci apprestiamo a ricordare dopo oltre duemila anni la nascita di un Bambino del tutto simile a quelli che nascono sui barconi dei disperati che arrivano a Lampedusa. Anche i Suoi genitori erano in fuga, erano perseguitati, ricercati e per questo dovettero emigrare verso l’ Egitto con la speranza di poter trovare un’ opportunità di vita.

Solo se sapremo vedere in ogni rifugiato, in ogni persona che fugge da una vita senza speranze,
i volti di Maria, di Giuseppe e del loro Bambino, potremo festeggiare senza vergogna questo Natale.

Al lago….gelato.

Giornata fredda, ma con un bel sole luminoso. Siamo andati in giro….o meglio dovevamo andare a vedere il lancio dei palloncini in piazza Villa

Alla villa di Crevenna
Amalia, ma arrivati là non c’ era nessuno: evidentemente l’ URP del Comune ha inviato un messaggio con data sbagliata, come avevo sospettato fin dall’ inizio. Si è mai visto il lancio dei palloncini il lunedì pomeriggio? Proprio no!!!
Allora abbiamo cambiato programma e siamo andati a Villa Cerriani per una breve visita e poi verso il parco cittadino, ma lì c’ era un funerale di una persona molto nota in città e non abbiamo trovato parcheggio….non ci siamo persi d’ animo e siamo andati sul lago . Noi (mia figlia ed io) passeggiavamo, mentre Samu andava in bici.
Hanno abbattuto molti alberi sui sentieri, forse in conseguenza della bufera di vento di qualche settimana fa e il lago è tutto gelato nella parte
ghiaccio sul lago Segrino
meno esposta al sole; Samu si divertiva a lanciare sassi e a vederli rotolare via lontano sul ghiaccio.
Ho fatto qualche foto che proverò a postare qui, se mi riesce.

Due spettacoli a confronto : La Traviata.

Seguendo su RAI5 “La Traviata” in diretta dal Teatro Alla Scala, mi pareva di ritornare indietro nel tempo di quasi un anno.

Infatti la scelta del regista e degli scenografi ricalcava esattamente quanto avevo visto a Londra al Teatro Coliseum : niente costumi ottocenteschi ed elementi scenografici ridotti al minimo. C’ era però una sostanziale differenza: là la gente era arrivata preparata a questi adattamenti dettati dall’esigenza di contenere i costi per un pubblico che non può permettersi le prime di gala, qui invece il pubblico si aspettava uno spettacolo di alto livello e la scelta minimalista (forse anche qui dettata dall’ esigenza di contenere i costi) ha un po’ spiazzato tutti.  Da questo è certamente dipeso il fatto che a Londra il pubblico era andato in visibilio e qui invece ci sono state anche delle feroci contestazioni.

Devo dire che anche il livello degli interpreti al Coliseum mi è sembrato superiore, non tanto per il ruolo di Violetta, ottimamente interpretato in entrambe le messe in scena, quanto per il ruolo del tenore : quello di ieri sera ogni tanto appariva un po’ incerto o giù di voce.

Al Coliseum il biglietto è costato circa  circa 20 o 25 sterline, non ricordo esattamente; sarebbe interessante sapere quanto costavano i biglietti della Scala ieri sera….

7 Dicembre: S. Ambrogio.

Oggi a Milano si festeggia S. Ambrogio. Mi è venuta la curiosità di rivedere la sua storia e chi volesse fare altrettanto può cliccare QUI.

Mi hanno colpito due episodi : il popolo di Milano vuole eleggerlo vescovo della città, ma lui rifiuta e , viste le insistenze della cittadinanza che lo amava per la sua fama di uomo giusto, arrivò anche a fuggire , perchè non era ancora battezzato e non si riteneva degno di tale carica. …  Prima riflessione : quanti oggi aspirano a cariche di cui non sono degni e fanno carte false per accedervi…..

A un certo punto Ambrogio cede, si fa battezzare e dopo una settimana viene nominato vescovo. Per prima cosa vende la maggior parte dei suoi beni e la distribuisce ai poveri, ai quali dedicherà sempre tutte le sue attenzioni. …. Seconda riflessione: Ambrogio ha vissuto il Cristianesimo con estrema coerenza e, lungi dall’ intendere la sua investitura come un’ occasione per  arricchirsi , si è messo al servizio di coloro che lo avevano eletto…..

A 1.500 anni e più dalla sua scomparsa , lo ricordiamo ancora e il suo esempio è oggi un messaggio più che mai vivo e attuale.

 

Appello alle persone di buona volontà di Erba e dintorni.

Come ho già avuto occasione di raccontare, qui a Erba , alla Casa della Gioventù, funziona una scuola di italiano per stranieri grazie anche al sostegno della Caritas parrocchiale.  Gli insegnanti sono volontari, uomini e donne (in stragrande maggioranza), che si fanno intermediari tra culture diverse al solo scopo di dare una mano a chi è venuto tra noi a cercare  un’ opportunità, una possibilità di futuro.

I volontari sono casalinghe, insegnanti in pensione, impiegate/i; ognuno si mette in gioco e fa del suo meglio, ma ognuno ha anche una vita fatta di impegni familiari e professionali e a volte capita che eventi imprevisti  o anche prevedibili rendano più  difficile il proseguimento del volontariato intrapreso.

Per questo rivolgo un accorato appello a tutti quelli che hanno la bontà di leggere queste  pagine :  chi avesse la possibilità di rendersi disponibile per lavori di segreteria, per la sorveglianza dei bambini che le mamme portano con sè o anche per insegnare nelle varie classi è pregato di  recarsi alla Casa della Gioventù negli orari di lezione:

LUNEDI’                        dalle 20.45    alle 22.30

MERCOLEDI’               dalle    9          alle 10.30    e dalle  14.15   alle 16

GIOVEDI’                      dalle    9          alle 10.30    e dalle 20.45   alle 22.30

VENERDI’                      dalle  14.15    alle 16

Ringrazio fin da ora chi volesse rispondere a questo appello con generosità : non c’ è dono più bello che regalare il proprio tempo.

Buon compleanno!!!

Tantissimi cari auguri a uno dei miei lettori più affezionati: mio fratello !

Il numero delle candeline non corrisponde all’ età del festeggiato, ma del resto il numero degli anni è solo un particolare trascurabile. Spero che tu possa trascorrere ancora tanti anni felici! Un abbraccio a te e a chi oggi ti è vicino.

Quando la moglie va in vacanza…

Ieri sera sono andata a vedere una commedia musicale dal titolo molto conosciuto : “Quando la moglie va in vacanza…”.

La trama è presto detta: un marito, rimasto solo in città perchè la moglie è andata al mare con il bambino, ha occasione di incontrare una bella ragazza che occupa l’ appartamento soprastante al suo. La tentazione di lanciarsi in un’ avventura è molto forte, ma altrettanto forte è la voce della coscienza che gli prospetta in  ogni momento le conseguenze disastrose della sua infedeltà. Naturalmente non succede nulla e il bravo marito scoprirà di amare troppo la moglie per poterla tradire.

Il primo tempo si è trascinato stancamente :  troppi monologhi e canzoni non particolarmente piacevoli, anche se sono state composte da Renato Zero ; il secondo tempo è stato più vivace e godibile. Massimo Ghini, protagonista dello spettacolo, ha dato buona prova sia come attore che come cantante, mentre la Santarelli è apparsa più bella che brava. All’ uscita i commenti degli spettatori erano più benevoli di quelli delle spettatrici.

Forse nuoce a questo spettacolo il confronto impietoso con la versione cinematografica interpretata da una superba Marylin Monroe.