Settembre… e non solo..

Da quando sono arrivata a Londra, piu` di dieci giorni fa, ieri sera ho visto il primo acquazzone.
Mi dicono che di solito il mese di settembre qui e` molto piacevole e, dopo le proverbiali estati piovose londinesi,regala sole ancora caldo, ma non troppo, cieli limpidi o solo percorsi da grosse nuvole bianche spinte dal vento sempre presente e mai troppo forte, ne` mai troppo freddo.
Sarebbe bellissimo andare in giro a vedere le tante cose belle di questa citta`, ma l` ostacolo di non comprendere la lingua mi trattiene in casa o al massimo mi avventuro qui nei dintorni…

Dopo aver passato la mattina tra qualche faccenda, qualche telefonata e qualche chiacchierata su facebook, nel pomeriggio vado a prendere Samuele che verso le quattro esce dalla sua scuola in South Quay. Ci si arriva con un quarto d` ora di treno: una linea elettrica, senza pilota, che prevede corse ogni due, tre minuti e quindi non c`e` l` angoscia di perderlo.
Giunta alla stazione di South Quay scendo e costeggio un grosso canale che prende l`acqua dal Tamigi e su cui stazionano sempre alcuni grossi battelli. E` una zona un po` lugubre, visto che palazzi tradizionali e grattacieli di vetro sono tutti neri o comunque molto scuri. Anche le acque del canale contribuiscono a darmi un senso di oppressione: sono nere, profonde, increspate dal vento e, immagino, molto fredde.

La scuola potrebbe essere un enorme prefabbricato addossato ai palazzi vicini e vi si accede attraverso un piccolo cortile, che e` anche l` area-giochi destinata ai bambini.

In questi giorni Samuele esce sempre contento e rilassato: sara` perche` quest` anno e` il piu` grande della sua classe, avendo gia` compiuto i 5 anni.

Mi si stringe il cuore al pensiero che la settimana prossima, quando io saro` partita , dovra` restare a scuola fino alle sei di sera….e anche lui comincia a pensarci.

Happy birthday, Samuele!

Sabato Samuele ha compiuto 5 anni , data fatidica per lui, perche` riteneva che a 5 anni uno e` mooooolto piu` grande che a 4! Infatti si e` misurato vicino alla scaffalatura del soggiorno e ha constatato con soddisfazione che arriva al secondo ripiano; una cosa pero` lo angosciava: come mai, se il compleanno cadeva di sabato,la festa si sarebbe fatta di domenica? E ci e` voluto un po` di pazienza per spiegargli che la torta ci sarebbe stata comunque e anche gli amici.

Domenica mattina per prima cosa Samuele ha voluto controllare di nuovo la sua statura davanti allo scaffale per vedere se era”ancora 5″- come dice lui traducendo dall`inglese……Deve aver pensato che il mondo e` un po` strano e possono capitare cose ancor piu` strane, ma tutto era in regola e si e` tranquillizzato.

Nel primo pomeriggio ,preparata ogni cosa,siamo andati sul prato del complesso condominiale con coperte, giochi,bibite e snack vari per accogliere gli amici che erano in arrivo. La giornata era splendida e sul prato c`erano molte persone a prendere il sole, ma chissa` come e perche` una volta arrivati i bambini a poco a poco il prato si e` spopolato: forse saranno state le pallonate che non sempre erano ben mirate?

Il papa` di Samuele con altri papa` intratteneva i bambini piu` grandicelli nei giochi, la mamma invece si dava da fare a intrattenere le altre mamme e a servire bibite ed altro. Io ero addetta al rifornimento e al collegamento con la cucina .

A un certo punto, i bambini ormai stanchi hanno chiesto la torta e allora siamo entrati in casa.
Tutto si e` svolto in allegria e con la collaborazione di tutti; i bambini poi sono stati ammirevoli: tutti nella stanza dei giochi si sono organizzati da soli senza litigi o pianti.
Sono rimasta felicemente colpita da due papa` che , da soli, si sono sobbarcati l` impegno di portare i loro due bimbi alla festa : una volta non sarebbe successo!C`e` da dire che uno dei due pareva un po` depresso a dir la verita`, ma mia figlia dice che quello e` il suo standard abituale di espressivita`!!!

E` stata una bella festa e Samuele era molto contento : happy birthday, Samuele!

Cronache da Cucciolandia…

Martedì sera son tornati qui Elisa e Davide perchè la baby sitter era ancora in ferie per questa settimana. Sono stati bravissimi come al solito e ieri hanno trasformato prima i due divanetti in navi corsare poi la cucina è diventata il supermercato dove vendevano ai clienti ( la sottoscritta) una miriade di merci varie raccolte nei più remoti angoli della casa.

Davide nel primo gioco era Capitan Volpe Rossa , dato che avevano trovato un vecchio collo di pelliccia che lui si infilava nell’ elastico dei pantaloni a mo’ di coda . Doveva sembrargli un travestimento eccezionale perchè per tutto il giorno non ha più mollato quel collo di pelo e non so quante volte ho dovuto aiutarlo a risistemarlo. In testa avevano tutti e due due magliette mie allacciate intorno alla fronte.

Quando dalla nave corsara si è passati al supermercato, Elisa ha avuto un gran da fare a preparare le merci da esporre, la cassa, ricavandola da uno scatolone, i cartellini dei prezzi e le fotocopie delle banconote. Elisa ha attrezzato il reparto alimentari e generi vari, Davide , che ora si faceva chiamare sig. Volpe,( sempre per via della coda) gestiva il reparto cartoleria,

In questo modo hanno trascorso buona parte della giornata ed è stato un bene visto che col caldo che c’ era non era molto consigliabile stare all’ aperto.

Ora sono ripartiti, ma sta arrivando Samuele, anzi tra poco partirò per andare all’ aeroporto a prenderlo, poi lunedì andremo insieme al mare per una decina di giorni
E’ stata un’ estate movimentata , ma a me il trambusto non dà fastidio, anzi….

Prima di dormire ….

Durante la giornata Samuele (5 anni fra poco) è stato messo in castigo dalla sua mamma dopo averla esasperata con una serie di capricci. Arriva il momento della nanna e Samuele ama aprirsi alle confidenze ….
– Mamma, è proprio vero che è il cervello che ci comanda di fare le cose? –
– Certamente! – risponde ingenuamente la mamma, contenta di quel momento di dialogo serale a cuore aperto.
– Allora è il mio cervello che mi dice di fare il bravo? –
– Proprio così…-
– Ed è sempre il mio cervello che mi dice di fare il birichino? –
– Temo di sì…- risponde la mamma che già comincia a capire di essere caduta in una qualche trappola.
– E allora perchè quando sono birichino metti in castigo me e non il mio cervello?-

Birbante d’ un Samuele!!! Per mettere in castigo il tuo cervello la tua mamma dovrà negargli l’ accesso al computer e ai suoi cartoni preferiti, non ti pare?

Sono partiti tutti.

Sono partiti tutti !
E’ un buon segno: vuol dire che la vita può riprendere i suoi ritmi normali anche là dove il terremoto ha portato disagi e sofferenze…..ma qui c’ è un gran silenzio oggi e nemmeno la radio accesa riesce a riempirlo.

P.S. navigando in cerca di un’ immagine per questo post , ho trovato una foto del libro intitolato “Silenzio” di Romano Battaglia (giornalista e scrittore scomparso proprio ieri ) Mi piace la presentazione che lui stesso ne ha fatto e vi lascio il link:
Silenzio

E qui copio- incollo alcune righe della presentazione cui ho accennato:
“L’ho trovato, il silenzio, la notte, nel mio giardino, sotto il cielo stellato, in mezzo alle piante di pittosforo e rosmarino, tra il profumo delle rose, nel luogo dove mi piace pensare sosti l’anima che vuole ritornare bambina. In queste ore notturne, in compagnia di un gatto e al lume di candela, ho rievocato episodi vicini e lontani. Ho rivisto i volti di tante persone, ho risentito le loro voci, ho riflettuto sulla vita, sugli errori che mi hanno condizionato, sulle paure, sui sentimenti, sui dubbi che hanno freanato l’ azione” (Romano Battaglia)

Estate in città .

Ieri sera, dopo cena, sono andata con i nipotini (Elisa e Davide) e con gli zii P&P in centro a Erba, dove da alcuni anni nei mercoledì di giugno e luglio si svolge la manifestazione “Estate in città.
Davide era un po’ dubbioso sulla scelta di andare a piedi, ma poi la prospettiva di un buon gelato lo ha convinto,
Il centro di Erba era gremito di gente, forse perchè negli ultimi mercoledì i temporali avevano disturbato la manifestazione e impedito una partecipazione massiccia.
C’ erano gruppi musicali, il coro di canto popolare di Sormano, scuole di arti marziali e di ballo : le loro esibizioni attiravano i passanti. C’ era una bella aria di festa e molti erano i negozi aperti.
Ci siamo fermati a un bar affollatissimo per prendere il gelato, come promesso,poi siamo andati fino a Piazza Mercato. Lì si esibiva un ottimo gruppo musicale con una cantante veramente brava.
Ci siamo seduti su una panchina ad ascoltare; poco dopo Davide ed Elisa hanno cominciato a ballare insieme agli zii e si sono molto divertiti. Al ritorno, siamo passati davanti al gruppo che si stava esibendo e Paolo ha finalmente trovato il coraggio di salutarli (visto che sono suoi amici): prima si era vergognato perchè era vestito troppo elegante!!!! Roba da matti!

E’ stata una serata che i nipotini ricorderanno con piacere.

Gli incorreggibili – programma da boicottare.

In questi giorni i nipotini hanno preso possesso del telecomando e io vedo insieme a loro parecchi cartoni animati: alcuni gradevoli , altri invece orribili sia per la qualità dei disegni che per i contenuti.
Ma mi ha veramente sorpreso e disgustato un programma trasmesso su BOING alla sera. E’ intitolato “GLI INCORREGGIBILI” ed è una vera e propria telenovela che ha per protagonisti dei ragazzini di 8 – 10- 12 anni.
Il programma dura parecchio (non so dire quanto perchè dopo pochi minuti impongo il cambio di canale)e i discorsi sono sempre gli stessi :- Lo sai che mi piaci?
– Sì, ma io amo un altro, che però non si accorge di me..
– Perchè non vuoi baciarmi? – ecc. ecc.

Credo che un programma siffatto sia più nocivo di una proiezione pornografica. Stimola infatti bambini anche molto piccoli a sperimentare esperienze più grandi di loro e fa loro pensare che l’ unico interesse nella vita debba essere quello di piacere, di attirare simpatie, di provare emozioni che nemmeno si possono ancora comprendere.

E’ come un bombardamento per svuotare i cervelli dei piccoli che guardano questi programmi. Forse le mamme non hanno modo di controllare e selezionare i programmi che i loro figli devono vedere e spesso non sanno come mai le loro figlie o i loro figli pur così piccoli manifestino atteggiamenti sconcertanti.

Sarebbe bene protestare per bandire certi contenuti diseducativi e pretendere come consumatori una TV per ragazzi che ritorni a proporre programmi che istruiscano divertendo, che educhino ai buoni sentimenti e all’ apprezzamento di ciò che di positivo può esserci attorno a noi.

Estasi.

Samuele col cucchiaino in mano guarda il grosso vaso di nutella appena aperto: il suo viso si apre ad un sorriso estasiato a vedere tutta quella grazia di Dio , resta un attimo immobile, incantato ….e già ne pregusta la delizia.

Insieme.

Da sabato sono riuniti qui tutti e tre i nipotini, con la conseguenza che la casa è sempre più un campo di battaglia e puoi trovare giocattoli che spuntano all’ improvviso proprio là dove non avresti mai immaginato.

I due piccoli, Samuele e Davide, hanno imparato tutti e due ad andare in bici senza rotelle e questa è per loro una grande conquista. Elisa di giorno appare serena, ma la sera si riaffacciano le paure dei giorni del terremoto.

Samuele ha appena parlato al telefono con la mamma e le ha detto che non vuol tornare a Londra sabato prossimo : è la seconda volta che rimane qui da solo, senza la mamma, e pare prenderci gusto.

E’ molto bello vederli stare insieme, divertirsi e nello stesso tempo aiutarsi a crescere vicendevolmente.