Appello alle persone di buona volontà di Erba e dintorni.

Come ho già avuto occasione di raccontare, qui a Erba , alla Casa della Gioventù, funziona una scuola di italiano per stranieri grazie anche al sostegno della Caritas parrocchiale.  Gli insegnanti sono volontari, uomini e donne (in stragrande maggioranza), che si fanno intermediari tra culture diverse al solo scopo di dare una mano a chi è venuto tra noi a cercare  un’ opportunità, una possibilità di futuro.

I volontari sono casalinghe, insegnanti in pensione, impiegate/i; ognuno si mette in gioco e fa del suo meglio, ma ognuno ha anche una vita fatta di impegni familiari e professionali e a volte capita che eventi imprevisti  o anche prevedibili rendano più  difficile il proseguimento del volontariato intrapreso.

Per questo rivolgo un accorato appello a tutti quelli che hanno la bontà di leggere queste  pagine :  chi avesse la possibilità di rendersi disponibile per lavori di segreteria, per la sorveglianza dei bambini che le mamme portano con sè o anche per insegnare nelle varie classi è pregato di  recarsi alla Casa della Gioventù negli orari di lezione:

LUNEDI’                        dalle 20.45    alle 22.30

MERCOLEDI’               dalle    9          alle 10.30    e dalle  14.15   alle 16

GIOVEDI’                      dalle    9          alle 10.30    e dalle 20.45   alle 22.30

VENERDI’                      dalle  14.15    alle 16

Ringrazio fin da ora chi volesse rispondere a questo appello con generosità : non c’ è dono più bello che regalare il proprio tempo.

Calamità INNATURALI.

Dopo il disastro.

In questo articolo si espongono i motivi per cui la tragedia che vivono oggi i Sardi non sia da imputare solo alla  straordinarietà dell’ evento atmosferico che si è verificato nei giorni scorsi, ma anche alla stoltezza e stupidità degli uomini, soprattutto di quelli che hanno il dovere di prendere decisioni e di salvaguardare gli interessi delle comunità.

Purtroppo però ai nostri giorni si privilegia ciò che dà immediato ritorno economico e di immagine   ….e quale ritorno di immagine può avere nell’ immediato una frana o un’ alluvione che non si verificano?

Il ritorno economico ci sarebbe tutto, visto che con molto meno di quello che si spende per rimediare ai disastri ricorrenti si potrebbero fare interventi di difesa del territorio e di canalizzazione delle acque. Ma chi se ne accorgerebbe?

Meglio allora abbondare con le concessioni edilizie, che portano soldi ai comuni sempre al verde ( magari chiudendo tutti e due gli occhi se vengono “intombati” o deviati dei

Allagamenti in Calabria e Campania.

torrenti), meglio costruire delle belle rotonde che tutti vedono o finanziare i festeggiamenti delle ricorrenze locali allietando la cittadinanza con giochi pirotecnici e spettacoli in piazza, meglio pagare consulenze agli amici che ti aiuteranno a farti rieleggere…. tanto non è detto che il peggio debba accadere….

E se poi accade…. si proclamerà il lutto cittadino, anzi di più, si proclamerà il lutto nazionale, si farà una bella raccolta fondi per le popolazioni colpite e tutto continuerà come prima fino alla prossima calamità  INNATURALE!!

P.S. Nessuno ne sta parlando, perchè l’ attenzione di tutti è rivolta alla Sardegna, ma anche in Campania e in Calabria si stanno verificando allagamenti e frane devastanti.

Burocrazia: un modo per negare i tuoi diritti.

Quando la burocrazia ti schiaccia.

Sono abbastanza vecchia da ricordare quando noi statali avevamo come istituto previdenziale l’ ENPAS,  che, pur operando le normali trattenute sugli stipendi, non ci assicurava però l’ assistenza sanitaria diretta. Dovevamo infatti pagare prima di tasca nostra medicine, esami clinici e visite mediche (solo i ricoveri ospedalieri erano pagati direttamente dall’ ente) e poi dovevamo raccogliere la documentazione, allegarla a una domanda e spedire il tutto tramite raccomandata con A.R. e aspettare a tempo indefinio che la pratica arrivasse a buon fine.  A noi in famiglia (era il periodo in cui avevo due bambine piccole) non è mai riuscito di espletare nei tempi previsti le varie formalità (e francamente, vista la laboriosità, dopo un paio di tentativi ci avevamo proprio rinunciato) così tutte le spese mediche restavano sempre a nostro carico.

Questa tecnica di dissuasione dal chiedere rimborsi e risarcimenti pare oggi sia stata fatta propria da certe compagnia assicurative on line, che ti coprono in caso tu abbia causato danni a terzi, ma, se sei tu il danneggiato, ti abbandonano in balia della più feroce e ottusa burocrazia.

Questo è quello che sta capitando a una persona di famiglia: nel corso di un incidente fra due auto,  una va a fracassare la sua parcheggiata e tranquillamente in attesa del proprietario. Conseguenze: macchina da buttare e assicurazione che se ne lava le mani perchè sei tu che devi istruire tutta la pratica per la richiesta del risarcimento. Davanti alla difficoltà di procurarsi i numerosi documenti richiesti, molti si scoraggiano e rinunciano a chiedere sia i rimborsi delle spese sostenute sia il risarcimento dei danni . Naturalmente a pigliarla in saccoccia è l’ assicurato e l’ assicurazione elimina un sacco di lavoro e quindi può assumere meno personale.

A me sembrava molto strano qualche tempo fa che i prezzi  delle assicurazioni on line potessero essere così bassi e non nascondessero qualche insidia……ora il mistero è del tutto chiarito.

 

Ute: Diritto internazionale – scoperta dell’ infinito….

Ore 15 : Diritto Internazionale : l’ ONU.

L’ ONU nasce nel 1945, alla fine della seconda guerra mondiale, con il compio di dirimere le crisi internazionali e far rispettare i diritti umani. Ne fanno parte 192 Stati del mondo e l’ ultimo ad essere accettato è stato il Montenegro.Nel congresso di Yalta furono fissati gli obiettivi e i regolamenti della nuova istituzione.

Obiettivi: * Preservare la pace nel mondo. -* Promuovere il principio di autodeterminazione dei popoli. – * Proteggere i diritti dell’ uomo.

L’ ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) è costituita da :  Assemblea generale,  Segretario Generale ,  Consiglio di Sicurezza e  Corte Internazionale di Giustizia.

L’ Assemblea Generale è formata dai rappresentanti dei paesi membri e discute di ogni problema internazionale con la massima libertà di parola per ognuno, formulando proposte la cui attuazione viene demandata al Consiglio di Sicurezza.

Il Segretario Generale  (attualmente è Ban ki Moon) ha funzioni amministrative e di mediazione, stabilisce l’ ordine del giorno dell’ Assemblea e può proporre sanzioni. Non deve appartenere a nessuno dei cinque Stati membri permanenti dell’ ONU.

Il Consiglio di Sicurezza  è formato da 15 membri di cui 5 (USA, Russia, UK, Francia e Cina) sono membri permanenti con diritto di VETO; gli altri dieci seggi vengono occupati a rotazione dagli altri stati membri. Le decisioni vengono prese a maggioranza , cioè col voto favorevole di nove membri su quindici, ma tra i 9 è necessario il voto dei 5 membri permanenti. E’ il Consiglio di Sicurezza che ordina gli interventi armati o anche solo le sanzioni per risolvere le crisi internazionali.

La Corte Internazionale di Giustizia   svolge attività consultiva a favore dell’ Assemblea generale e del Consiglio di Sicurezza.

L’ argomento, di per sé non eccitante, è però apparso interessante e attuale per i continui riferimenti a episodi della storia più o meno recente (Korea, Iraq, Iran Libia, Siria) in cui gli interventi dei “caschi blu” o le sanzioni dell’ ONU hanno determinato l’ evolversi degli eventi.

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Ore 16: Perché esiste qualcosa anziché il Nulla?

...tenere l' infinito nel palmo della mano....

Vedere un mondo in un granello di sabbia e un paradiso in un fiore selvatico, tenere l’infinito nel palmo della mano e l’eternità in un’ora. (W. Blake)

Prendendo spunto da questa citazione il prof. Damiani ci ha portato a scoprire il mondo dell’ infinitamente grande (la lezione precedente era stata sull’ infinitamente piccolo) attraverso una serie di immagini:

– la sequoia appena nata che sta sul palmo di una mano e che diverrà l’ albero più grande del mondo, alto fino a 110 metri;

-l’ alba sull’ oceano Pacifico (foto del nostro pianeta che solo da poco tempo può essere visto nella sua interezza);

– l’ immagine della Terra vista dalla Luna, cioè da una distanza di 60 volte il raggo terrestre;

– Terra e Luna fotografate insieme dallo spazio e poi la Terra vista da Marte, vista da 9 milioni di chilometri e dai confini del sistema solare attraverso l’ occhio della sonda spaziale Cassini ;

– la Via Lattea, che con i suoi miliardi di stelle è solo una piccola prte dello spazio in espansione…..

“Se le porte della percezione fossero purificate, tutto apparirebbe all’ uomo come in effetti è: infinito” (W. Blake)

E qui sono seguite immagini direi quasi sconvolgenti, perché come si fa a immaginare un Multiverso composto da centinaia di galassie ognuna composta da miliardi di stelle?

Leopardi ha scritto una delle  più belle poesie della nostra ricca letteratura contemplando il panorama visto da un colle; se fosse stato presente ieri in UTE non avrebbe detto soltanto che “il naufragar m’ è dolce in questo mare”, ma avrebbe come tutti noi sentito quasi come un’ angoscia , uno smarrimento indicibile davanti all’ impossibilità di rappresentarci mentalmente tanta grandezza….. Inutile dire con quanta partecipazione e entusiasmo è stata seguita l’ esposizione del nostro amatissimo docente.

 

Senza casa.

Ognuno dovrebbe avere una casa; la casa è uno dei bisogni primari dell’ uomo, come nutrirsi o vestirsi…Si può biasimare chi protesta perchè è costretto a lasciarla per andare a finire su una strada o sotto un ponte?  Oggi a Roma  sono accaduti degli incidenti piuttosto gravi tra manifestanti e polizia ….sono dispiaciuta per i poliziotti che sono finiti all’ ospedale, tuttavia  sto dalla parte dei senza- casa, al loro posto credo che anch’ io mi arrabbierei moltissimo….

I

Gesti rivoluzionari di donne coraggiose.

Ci sono gesti che sembrano confinati nell` ambito della vita privata e che invece diventano il grimaldello che scardina tabu` secolari.

Ricordate il gesto di rosa parks che nel 1955 in Alabama rifiuto` , lei nera, di cedere il posto sull`autobus a un bianco? Da quel gesto ebbe inizio una grande battaglia per la rivendicazione di pari diritti da parte degli afro-americani , che porto` alla fine dell`apartheid (anche se il cammino per l`effettiva uguaglianza e` ancora incompiuto).

In Sicilia poco piu` tardi ci fu una ragazza che si oppose alle tradizioni tribali che opprimevano le donne della sua isola e non solo. Bastava rapire una ragazza per costringerla a un matrimonio non desiderato per evitare di essere esposta al pubblico ludibrio. Franca Viola allora si oppose: non ne volle sapere di sposare il suo sequestratore e con l`aiuto dei suoi familiari lo fece arrestare.

Da quel momento le donne , seguendo il suo esempio, si ribellarono sempre piu` ai matrimoni forzati e pochi anni dopo anche le leggi italiane cancellarono la norma vergognosa secondo cui un matrimonio riparatore cancellava il reato di sequestro e stupro.

C`e` una petizione in rete per chiedere di inserire il nome di Franca Viola nei libri di scuola. Io l`ho firmata, perche` darebbe modo ad insegnanti e studenti per discutere di rispetto per la dignita` delle donne e Dio solo sa quanto ce ne sia bisogno al giorno d` oggi.

Chi volesse rinfrescare meglio il ricordo di questa vicenda e firmare la petizione puo` cliccare QUI

Milano ricorda Lea.

Milano ricorda Lea.

Lea Garofalo, una donna calabrese che si e` ribellata alle leggi della `ndrangheta per amore di sua figlia, ha pagato con la vita la sua scelta di liberta`. E` stata sequestrata e uccisa a Milano  e Milano l` ha ricordata stringendosi intorno a sua figlia che vive sotto protezione.

I Milanesi sanno che non sono immuni dal contagio della criminalita`, anzi sanno che la “malattia” li ha raggiunti e tenta di avere il sopravvento sull`economia pulita e l`esempio di Lea e di sua figlia deve dare a tutti il coraggio di opporsi proprio per le stesse motivazioni che hanno spinto Lea: l` amore per i propri figli. Dipende dai cittadini di oggi costruire il tipo di societa`, in cui vivranno i nostri figli e i nostri nipoti domani.

Chi volesse rivedere la storia di Lea Garofalo puo` leggere QUI

Modena: stupro di gruppo col silenziatore.

Da qualche giorno si legge qua e la` , ma senza che si dia tanto rilievo alla notizia, di questo stupro di gruppo perpetrato a Modena ai danni di una ragazzina sedicenne  durante una festa tra amici.

Quando si hanno figli o figlie adolescenti, si sta sempre col cuore in gola: si teme sempre che possano fare brutti incontri, essere trascinati in esperienze pericolose  e si ha sempre paura degli sconosciuti.

Nel caso di Modena i genitori erano forse abbastanza  tranquilli quando hanno acconsentito alla figlia di andare alla festicciola tra amici  e a quanto pare appartenenti  a buone famiglie, eppure proprio in quella situazione che apparirebbe ideale e` accaduto quello che non vorresti mai accadesse.  Molti tra i presenti sapevano cosa stava accadendo nel bagno , ma nessuno si e` alzato in difesa dell` amica.  Mostrarsi persone per bene  in certi contesti giovanili equivale a farsi etichettare come “sfigato” come “perdente” ; solo la trasgressione  , l` essere contro le regole della buona educazione  puo` farti apparire “forte” …..

Che stravolgimento di valori!!!! Quale merito puo` esserci nell` approfittarsi in gruppo di una ragazzina non in grado di difendersi? Le famiglie a volte sono colpevoli di trasmettere ai propri figli falsi valori, a volte invece e` il gruppo che fa dimenticare ai ragazzi quanto hanno appreso in famiglia e insieme  si fanno forza per commettere le cose piu` turpi che da soli non si commetterebbero mai

Immaginiamoci quale clamore avrebbe avuto un episodio di questo genere se come protagonisti negativi ci fossero stati degli stranieri…… Il ministro Kyenge sarebbe stata chiamata in causa e insieme a lei il Papa Francesco e la sinistra intera… invece i ragazzi sono italiani e si osa appena mormorare quel che e` successo.

Ora le  vite dei giovani e della giovane  coinvolti in questa vicenda resteranno comunque segnate per sempre e in qualunque modo si evolva la vicenda avranno di che dolersi del loro comportamento, almeno si spera.

 

Un prete non puo`…

Chi poteva ancora ricordare l` occupazione della Sicilia da parte degli Americani, mi raccontava che al passaggio delle truppe venivano affissi ai muri delle “ordinanze” (non so se si possono chiamare cosi`) nelle quali si ricordava alla gente che chi avesse ucciso un militare avrebbe provocato l`esecuzione di suoi concittadini nelle proporzione di dieci a uno. E` un` assurda legge di guerra.

Ora, nella vicenda delle Fosse Ardeatine certamente si e` fatti riferimento a questa legge, ma era il caso di applicarla contro i partigiani ?  E perche` poi ucciderne di piu` di quanti la stessa norma prevedesse? Basterebbe questo a far ritenere Priebke un criminale di guerra. A Treviso pero` c`e` un prete che non la pensa cosi` e ha celebrato una    messa per Priebke .  Una messa a suffragio si puo` celebrare per chiunque, forse, ma arrivare a negare l0 Olocausto e la colpevolezza del capitano delle SS mi pare inaccettabile.

Perche` quel prete puo` ancora celebrare messa e non e` stato ancora sospeso ” a divinis”? Me lo sto chiedendo.

Dal genocidio femminile a Malala.

Oggi mi è arrivata una mail che mi invita ad agire contro il genocidio femminile in India, dove questa pratica è tristemente diffusa , ma ho motivo di credere che lo sia, per motivi diversi, anche in Cina .

Varie sono le situazioni in cui questo fenomeno si verifica in India: si va dall’ aborto selettivo, alla uccisione delle neonate, alla mancata cura delle bimbe malate perchè per loro non vale la pena di spendere soldi, alla morte per aborti plurimi, all’ uccisione da parte della famiglia del marito per motivi di dote.
 Mancano all’ appello 50 milioni di bambine e di giovani donne.
In Cina a provocare questo genocidio è la legge del figlio unico.
Quello che fa più tristezza è che in questo massacro senza uguali sono spesso complici le donne stesse, prigioniere di ignoranza e di aberranti tradizioni.
Come si può combattere tutto questo? Le risposte sono ovviamente diverse nei diversi paesi: in Cina penso si dovrà rivedere la legislazione e prevedere una campagna di educazione al controllo responsabile delle nascite.
In India forse la ricetta migliore è quella suggerita da Malala, la sedicenne pakistana che ha rischiato la vita per sostenere il diritto all’ istruzione delle bambine e che per questo è stata insignita del Premio Sakharov.
Credo che mai questo premio sia stato assegnato a persona più meritevole.